Reti e trappole per catturare uccelli protetti: bracconiere denunciato
Identificato dalla Polizia Provinciale a Farra di Soligo
| Matteo Ceron |
FARRA DI SOLIGO – Utilizzando reti e trappole catturava uccelli protetti: denunciato bracconiere di Farra di Soligo. L’uomo è stato identificato dalla Polizia Provinciale, che ha sequestrato una trentina di uccelli in suo possesso, alcuni dei quali appartenenti a specie protette dalla Convenzione di Berna.
Probabilmente il pensionato, già noto peraltro alle forze dell’ordine per reati dello stesso genere, aveva approfittato dell’assenza di persone in circolazione dovuta alle misure predisposte per contenere la diffusione del Coronavirus.
Oltre che della denuncia legata all’attività di bracconaggio, l’uomo dovrà rispondere anche del mancato rispetto delle disposizioni anti-Covid19.
“Se pur questo è un periodo difficile – dichiara Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso – e ci troviamo costantemente impegnati nel gestire l’unità di crisi con i Comuni sull’attivazione dei servizi legati all’applicazione dei decreti sull’emergenza Covid19, i bracconieri devono sapere che non si ferma il controllo del territorio da parte della Polizia Provinciale, specie nella fase primaverile dove gran parte dell'avifauna si risveglia, per evitare l'attività illegale favorita dal distanziamento sociale e l'obbligo di rimanere in casa”.