Residenti dubbiosi sulle ragioni del doppio senso di marcia in via Regno Unito
L'Associazione di Quartiere Viale Italia controbatte la tesi dei tecnici intervenuti in commissione

CASTELFRANCO VENETO – La sperimentazione del doppio senso di marcia in via Regno Unito, avviata recentemente a Castelfranco Veneto, sta suscitando nuove polemiche tra i residenti. Nel corso dell'ultima Commissione consiliare Lavori Pubblici, sono stati presentati i risultati della relazione stilata dal Prof. Luca Della Lucia e dall'Ing. Giovanni Rossi, che hanno spiegato i motivi alla base della decisione dell'amministrazione di mantenere il doppio senso di marcia sulla via. Tuttavia, le dichiarazioni dei tecnici non hanno convinto l'Associazione di Quartiere Viale Italia, che ha prontamente risposto con una lettera dettagliata inviata anche agli amministratori comunali.
Un punto di disaccordo riguarda i dati relativi al traffico registrato su viale Europa, che secondo il Prof. Della Lucia avrebbe visto una diminuzione di circa 1.200 veicoli al giorno. L'associazione contesta non solo il dato specifico, ma anche il periodo di rilevamento scelto per l'analisi. "Considerando le due settimane per intero otteniamo dai dati rilevati un aumento, non una diminuzione", si legge nella lettera. Inoltre, l'associazione solleva dubbi sull'esclusione di determinate giornate dal rilevamento, come quella del 1° novembre, festività durante la quale il traffico commerciale dovrebbe essere comunque preso in considerazione.
Gli esponenti dell'associazione, Giorgia Bettio, Giuseppe Esposito, Emiliano Pasin, Giorgio Sbrissa e Attilio Zatta, richiamano anche l'attenzione sulla situazione di via Abruzzo, una strada che, prima dell'introduzione del doppio senso, vedeva già un notevole flusso di traffico, soprattutto nelle ore di punta. "Non vi sono elementi quantitativi che possano suffragare l'affermazione secondo cui non vi sarebbe stato aumento di traffico di attraversamento a seguito dell'apertura a doppio senso di via Regno Unito", scrivono gli associati, evidenziando una mancanza di rilevamenti anche su via Abruzzo, un aspetto che considerano cruciale per un'analisi completa del traffico. L'associazione fa poi riferimento ai propri dati, che registrano un incremento del traffico già dalla seconda settimana di rilevamento e ribadisce che l'analisi dei flussi di traffico dovrebbe concentrarsi sui "saldi netti" tra i punti di ingresso e uscita, piuttosto che sui flussi assoluti in punti diversi.
Infine, la lettera si conclude con una critica all'approccio dell'amministrazione comunale: "Appare chiaro dall’intervento conclusivo del Sindaco nella riunione citata che l'insufficiente considerazione del traffico di attraversamento potrebbe portare l'amministrazione a confermare il doppio senso di marcia in via Regno Unito, una decisione sbagliata, basata su una semplice congettura e non su dati oggettivi". I residenti e l'Associazione di Quartiere Viale Italia continuano a sollecitare un confronto tecnico più approfondito, sostenendo che la scelta del doppio senso di marcia necessiti di una valutazione più accurata e di una revisione dei dati raccolti.
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