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29 marzo 2024

Treviso

I residenti della Tower House di via Pisa: “Abbiamo paura”

"Qui vivono centinaia di persone e tanti anziani, siamo preoccupati"

| Isabella Loschi |

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| Isabella Loschi |

sit-in  via Pisa

Una residente del grattacielo di via Pisa

TREVISO - “Io ho paura per me e per i miei tre figli piccoli. Loro giocano sulle scale toccano tutto, cosa devo fare adesso?”, lo sfogo di una residente presente giovedì mattina al sit-in sotto il grattacielo Tower House di via Pisa, dopo aver saputo che nel palazzo sono stati trasferiti cinque richiedenti asilo, ospiti dell’ex caserma Serena.

“Io non sono razzista, qui può venire chiunque ad abitare ma chi mi garantisce che queste persone non ci portano il virus? Fino a ieri sono stati a contatto con tutti i positivi dell’ex caserma Serena. Io voglio sicurezza per la mia famiglia”, dice Kaze, una residente di origini straniere.

“Non capisco quale siano state le valutazioni per scegliere questo condominio come alloggio per queste persone. Gli spazi comuni sono angusti, le scale strette i pianerottoli servono 5 appartamenti ciascuno. Per loro è come passare da una caserma ad un altra caserma”, le parole di Elisa, un’altra abitante del maxi palazzo. “Il fatto che l’amministratore non sia stato avvisato del loro arrivo per noi è fonte di apprensione. Qui vivono centinaia di persone e la popolazione residente è anziana, noi siamo molto preoccupati, non vogliamo ammalarci”.

“Forse - aggiunge Gianbattista che in via pisa abita da oltre trent’anni e prova a calmare gli animi - sono più scuri loro che hanno già fatto tre tamponi di noi o di altre persone che non hanno mai fatto un tampone per sapere se sono o meno positivi al Covid”. “A volte - dice - la paura è più contagiosa del virus”.

 


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