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18 aprile 2024

Italia

Residenti contro profughi anche a Roma: scontri, 14 agenti feriti. Due arresti

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Residenti contro profughi anche a Roma: scontri, 14 agenti feriti. Due arresti

Tafferugli e scontri tra residenti, manifestanti e militanti di Casapound, da una parte, e la polizia in tenuta antisommossa, dall'altra, a Casale San Nicola, a Roma Nord. Con le mani alzate e all'urlo 'abuso di potere' i residenti hanno bloccato la strada che porta all'ex scuola Socrate per protestare contro l'arrivo nello stabile del primo gruppo di profughi. Quattordici i feriti tra le forze di polizia, mentre due persone sono state arrestate e uno è stato denunciato. A comunicarlo la Questura di Roma che fa sapere come siano ancora in corso accertamenti su 15 identificati. Molti i filmati da visionare per eventuali ulteriori provvedimenti.

Il pullman con i migranti alla fine è arrivato a destinazione. Nonostante "una sassaiola" contro le forze dell'ordine sono riuscite a far entrare i profughi all'interno della struttura a loro riservata. Lungo la strada che porta all'ex scuola Socrate sono state date alle fiamme tre balle di fieno.

Fuori dalla struttura, presidiata dalle forze di polizia, giornalisti e alcuni residenti. Sono arrivati anche i mediatori culturali, gli unici che sono potuti entrare all'interno dell'edificio, dove al momento ci sono 20 richiedenti asilo, ma che dovrebbe ospitare un centinaio di migranti. Tutto questo dopo gli scontri con la polizia e lo sfondamento del blocco creato dai residenti e militanti di Casapound, che avrebbe dovuto fermare il pullman, ma così non è stato.

Tuttavia il comitato dei residenti che ha tenuto per 80 giorni un presidio continuato all'ingresso del comprensorio ha detto che i residenti non si arrenderanno che continueranno la battaglia "in maniera legale e sempre pacifica".

In mattinata un'auto ha travolto il blocco di manifestanti. Una Mini scura, in uscita dal comprensorio, ha sfondato la barriera dei dimostranti, ferendo un'anziana a un ginocchio. L'auto è stata prontamente fermata dalla polizia che ha effettuato le procedure di rito. ''Mi sono spaventata, l'auto è arrivata da dietro - ha detto all'Adnkronos la signora rimasta ferita - Mi ha preso al ginocchio con l'angolo davanti, ho avuto paura che mi schiacciasse la gamba. Non si fermava".

I venti profughi arrivati oggi sono richiedenti asilo provenienti da Bangladesh, Somalia ed Eritrea, sono tutti schedati e noti alla polizia. Secondo fonti della questura quello di oggi è l'unico arrivo a Casale San Nicola dove verrà istituito un presidio fisso da parte delle forze dell'ordine. A quanto si apprende verrà aperta un'indagine sugli scontri avvenuti oggi.

"Casale San Nicola, immigrazione. L'incapacità del governo la pagano i cittadini e le forze di polizia. Alfano a casa" twitta Alessandro Di Battista, membro del direttorio M5S, innescando uno scambio di 'cinguettii' con il regista di origini turche Ferzan Ozpetek. "Lei cosa avrebbe fatto al posto di Alfano? La mia domanda non vuole essere polemica. Vorrei capire", chiede il regista al grillino. La risposta di Di Battista non si fa attendere: "Gentile Ferzan Ozpetek il M5S ha proposto (e ottenuto il voto dal Pd) una mozione con questi punti. A presto", segue il link alla mozione approvata. Il regista ringrazia: "Oggi l'ho visto su FB. E ho deciso di seguirla. Grazie della risposta". Di Battista contraccambia: "Grazie a lei. Io temo che o si affronta il dramma immigrazione seriamente o le 'Albe dorate' cresceranno. Buona giornata". "Condivido in pieno. Buon lavoro", chiude Ozpetek.

 



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