Renzi promosso da 3 artigiani su 10. Ma a Treviso piace meno
Sondaggio della Confartigianato Imprese Veneto
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TREVISO - Tre artigiani veneti su dieci concedono ancora un certo grado di fiducia al presidente del Consiglio Renzi. Lo indica l'ufficio studi di Confartigianato Imprese Veneto che, nell'ambito semestrale Osservatorio congiunturale sull'artigianato e la piccola impresa nel Veneto con cui intervista 807 imprese con meno di 9 addetti, ha inserito un focus specifico per misurare la fiducia sui primi 4 mesi del Governo Renzi. Un risultato non lontano dal 34% di consenso registrato nel sondaggio per le votazioni europee di fine maggio e soprattutto molto indicativo dato che si riferisce al lavoro svolto qui e non nella Ue.
"Attenzione, non è tutto oro ciò che luccica - dichiara il presidente Giuseppe Sbalchiero - ed il Governo deve rendersi conto che la nostra fiducia è a termine. Se infatti il 30% dei rispondenti è ancora fiducioso, è anche vero che la quota maggioritaria pari quasi alla metà si esprime per dare poca fiducia. Molto probabilmente sono in attesa di prendere tempo e vedere come opererà il governo. In ogni caso il saldo tra chi attribuisce un certo grado di fiducia e chi non da nessun credito all'attività del Governo è nettamente a favore del primo gruppo".
Il giudizio su Renzi varia, anche molto, tra i diversi settori e soprattutto nelle diverse provincie. Le differenze più evidenti per settore si vedono tra i servizi alla persona, dove la fiducia è più alta pari al 36%, rispetto i servizi alle imprese che raggiunge il valore più basso pari al 25%. Più marcata è la differenziazione per provincia. A Rovigo si raggiunge il livello più alto con il 40%, seguita da Belluno e Padova. Il minimo si registra a Treviso con il 25% di consensi ed il 30% di totale mancanza di fiducia.