La Regione va avanti con l'ipotesi di un Tribunale della Pedemontana Veneta
Donazzan, dice “no alle tifoserie” ma di fatto pare che la decisione sia già stata presa visto che di recente anche Nordio si è detto favorevole
CASTELFRANCO – Meeting a Bassano, nei giorni scorsi per parlare, anzi promuovere l’ipotesi di un Tribunale della Pedemontana Veneta che dovrebbe essere istituito a Bassano del Grappa, quindi a scavalco tra le province di Treviso e di Vicenza. Castellani, asolani ma probabilmente anche montebellunesi, dovrebbero quindi fare riferimento ad una sede giudiziaria fuori provincia: ipotesi contestata di recente delle minoranze consiliari di Castelfranco Veneto poiché nelle altri regioni, i tribunali fanno riferimento ai capoluoghi di provincia e si verrebbe a creare un'anomalia istituzionale.
“La Regione Veneto continua a ritenere fondamentale l’istituzione del Tribunale della Pedemontana Veneta. È un progetto di valorizzazione del territorio coerente con gli investimenti infrastrutturali che abbiamo fatto, primo fra tutti il completamento dell’omonima arteria viaria che sta cambiando l’assetto viabilistico nella nostra regione. La maggioranza degli interlocutori si è espressa a favore di questo innovativo progetto, ma anche chi oggi ha espresso contrarietà va ascoltato. È giusto dare spazio a questo stimolante confronto che deve proseguire senza che il dibattito si riduca a schieramenti da tifoseria”. Lo ha sottolineato in un incontro al Museo Civico di Bassano del Grappa Elena Donazzan, assessore regionale al lavoro, intervenuta su delega del Presidente del Veneto Luca Zaia, durante l’incontro convocato dal sottosegretario alla Giustizia Andrea Ostellari con tutti gli Ordini Professionali del territorio. Obiettivo dell’appuntamento era proseguire il percorso di confronto per l’istituzione del Tribunale della Pedemontana Veneta.
“La Regione del Veneto, anche attraverso atti formali, ha espresso la volontà di sostenere in modo innovativo l’istituzione del tribunale, assumendosi l’onere di sostenere le spese di gestione e vigilanza della struttura – continua l’Assessore Donazzan -. Ci sono tutte le condizioni per raggiungere l’obiettivo, perché il miglioramento dei servizi giudiziari rientra tra le condizioni imposte dal PNRR. Un tema che il Governo ha deciso di affrontare dal momento che a Bassano esiste una struttura attualmente in disuso. Va detto che l’istituzione di un nuovo tribunale non potrà che aumentare l’attrattività del territorio, dal momento che i servizi di prossimità in campo giudiziario sono tra le condizioni di base per la valutazione della competitività di un territorio. Dobbiamo guardare tutti al bene comune – conclude l’Assessore regionale al lavoro del Veneto – per questo l’invito è a non schierarsi in tifoserie”.
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