Referendum, Zaia:"Il voto di Benetton non vale di più di quello di un suo operaio"
Il presidente della Regione ha risposto a Luciano Benetton che ha definito il referendum "una stupidaggine"
| Isabella Loschi |
TREVISO - "Noi siamo assolutamente orgogliosi di avere Luciano Benetton e di annoverarlo fra i trevigiani, di questo non si discute. Ma a me spiace che dica che il referendum è una stupidaggine". Così il presidente del Veneto, Luca Zaia, ha risposto alle dichiarazioni dell’imprenditore di Ponzano relative al voto sull’autonomia del 22 ottobre.
"Mi spiace - ha proseguito Zaia - perché questo equivale a dire che la Costituzione è una stupidaggine, dato che abbiamo avuto il via libera della Corte Costituzionale". "Mi spiace anche - ha proseguito - perchè dire che è una stupidaggine vuol dire denigrare il lavoro di tante persone, lui sa cos'è la fatica del lavoro. Mi dispiace che dica questo perchè vuol dire che non si vuole garantire una chance a questo popolo".
Per Zaia "si può non essere d'accordo sulle visioni, ma mi sembra chiaro che anche nei suoi discorsi passati - ha proseguito - sono numerosi i riferimenti agli Usa o alla Germania, tutti paesi federali". "Alla fine ce ne faremo una ragione. Il voto di Luciano Benetton non vale di più di quello di un suo operaio”, ha concluso Zaia.