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16 aprile 2024

Nord-Est

Recuperati tre freeriders minorenni sotto Passo Pramollo: si erano persi

L'intervento si è concluso appena in tempo prima della scadenza dell'orario di volo e prima che la visibilità peggiorasse ulteriormente

| Gianandrea Rorato |

| Gianandrea Rorato |

foto d'archivio

PONTEBBA (UD) Erano minorenni, con un'età compresa tra i quattordici e i sedici anni, i tre sciatori austriaci che hanno chiamato il NUE112 poco dopo le 16 dalla zona del Monte Cavallo di Pontebba, in territorio italiano, e sono stati recuperati dal Soccorso Alpino e Speleologico con l'elicottero della Protezione Civile.

Molto spaventati i ragazzi, tutti residenti in paesini appena al di là del confine: non avevano niente altro con sé oltre che i loro sci da freeride e i telefoni cellulari, niente zaino o altra attrezzatura, niente documenti. Si erano persi imboccando un canale di discesa sbagliato e hanno pensato saggiamente di chiedere aiuto, considerata l'ora tarda e l'imminente peggioramento della visibilità.

La richiesta, raccolta dal centro di Polizia internazionale di Thörl Maglern, ha attivato la stazione di Moggio Udinese e l'elicottero della Protezione Civile che nella stagione invernale fa base a Tolmezzo con un tecnico di Soccorso Alpino e un'Unità Cinofila, sempre disponibili a intervenire in caso di problemi legati alla neve.

L'intervento si è concluso appena in tempo prima della scadenza dell'orario di volo e prima che la visibilità peggiorasse ulteriormente a causa delle nuvole, grazie alla tempestività dei soccorritori e all'esperienza del pilota, che ha agito con precisione e sicurezza. A bordo del velivolo sono saliti due tecnici del soccorso alpino assieme all'equipaggio.

L'impiego del mezzo aereo era del resto l'unica possibilità per raggiungere i giovani, dal momento che la strada per Passo Pramollo non è percorribile. Si trovavano ad una quota di 1700 metri, sotto la Madrizza/ Madritschen e la loro individuazione è avvenuta tramite le coordinate rilevate dal centro di Thörl Maglern durante la chiamata e anche grazie alle torce dei cellulari che i ragazzi hanno tempestivamente attivato all'arrivo dell'elicottero.

Il recupero è avvenuto con due rotazioni. Nella prima rotazione uno dei due tecnici, sbarcato in hovering, dopo aver fornito ai ragazzi le mascherine, ha recuperato due di loro, mentre il secondo tecnico è rimasto con il terzo ragazzo nella neve ed è stato recuperato poco dopo.

I giovani sono stati affidati ai Carabinieri di Pontebba e accompagnati a Thörl Maglern dove hanno incontrato i loro genitori. Non ci sono immagini dell'intervento. Si allegano due immagini di repertorio

 



Gianandrea Rorato

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