Rapinavano le sale slot con bastoni e forcone: arresati tre giovani
I colpi messi a segno nella notte tra il 27 e il 28 luglio. Incastrati dai dettagli delle scarpe e dall'auto
| Isabella Loschi |
SILEA - Rapine nelle sale slot. Tre giovani di 22, 23 e 26 anni romeni, senza fissa dimora, sono stati arrestati dai carabinieri, ritenuti gli autori delle rapine registrate nelle sale slot di Silea e Remanzacco (Udine), la notte tra sabato 27 e domenica 28 luglio. In entrambi gli episodi i malviventi con abiti scuri, passamontagna e armati di bastoni e forconi sono entrati nelle due sale giuoco ed hanno minacciato gestori e clienti. A Silea hanno colpito alle 23.30 portando via un bottino di circa 2.700 euro, poco più tardi alle 1.45 di notte il secondo colpo alla sala slot Admiral di Remanzacco dove hanno sottratto circa 1.500 euro in contanti.
Dopo le rapine i tre si era dileguata a bordo di un’automobile, Audi A4 Avanti grigia metallizzata. Le immediate indagini avviate dal nucleo operativo e radiomobile di Treviso, caratterizzate dall’approfondita analisi degli impianti di video sorveglianza presenti nei territori interessati dal transito dei fuggitivi, dal tracciamento dei movimenti dell’autovettura grigia metallizzata, nonché dall’esame minuzioso di particolari della carrozzeria dell’autovettura utilizzata , permettevano ai carabinieri, grazie anche alla collaborazione di personale del Commissariato di Polizia di Stato di Aurisina, di intercettare e fermare i sospettati verosimilmente diretti alla frontiera nazionale. Per riconoscerli, in particolare, i carabinieri hanno esaminato le telecamere di videosorveglianza e hanno analizzato i percorsi fatti dall’Audi Avant che aveva montato due targhe rubate e hanno analizzato anche i passaggi in autostrada delle auto che non pagavano il pedaggio e hanno trovato l'Audi riuscendo così a risalire ai malviventi.
Il 31 luglio infatti l'Audi e i tre stranieri sono stati fermati dalla polizia del Commissariato nel territorio di Aurisina (Trieste), per un controllo. I malviventi, due dei quali con una lunga striscia di precedenti alle spalle, avevano in tasca diverso contante, forse frutto dei colpi, e grazie al dettaglio delle scarpe che stavano indossando e avevano nel bagagliaio, è stato possibile arrivare al loro fermo come indiziati dei due episodi. Attualmente gli stranieri si trovano rinchiusi nel carcere di Trieste dopo che il gip di Trieste ha convalidato l’arresto. Attualmente si cerca ancora un quarto soggetto che ha preso parte alle due rapine.
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