TREVISO - Dopo la brutta disavventura capitata martedì pomeriggio ad un papà che viaggiava in auto con le sue due bimbe a bordo arriva una telefonata di scuse. Diego Giorgio Tiveron, imprenditore di Paese, martedì sera 11 febbraio, era a bordo della propria auto lungo la Castellana quando un ragazzino 13enne, fermo in bici da un lato della strada, ha lanciato un sasso sfondando il cristallo dell’auto. Tanta paura per l’uomo e anche per sue figlie che erano in auto con lui. L’uomo, come ha raccontato lui stesso su Facebook, ha subito inseguito il ragazzino invitandolo a fermarsi e minacciando di chiamare i carabinieri ma il giovane è fuggito.

Il post, in poche ore è diventato virale, ha raggiunto anche i genitori del ragazzino e dalla descrizione fatta hanno capito che l’autore di quel gesto folle era proprio il loro figlio. Ieri, giovedì 13 febbraio, Tiveron ha ricevuto una telefonata di scuse dal padre del giovane: “Mi ha chiamato il padre per scusarsi e ho apprezzato molto la presa di responsabilità e coscienza della famiglia e del ragazzo che vuole chiedere scusa. Io non li conosco direttamente e non li giudico se non per quanto accaduto - scrive Tiveron - ho deciso di accettare le motivazioni che mi hanno dato e di chiudere questa vicenda”.

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