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29 marzo 2024

Oderzo Motta

RACCOLTA FIRME CONTRO LA CENTRALE

Iniziativa del comitato Gentitori per la salute

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RACCOLTA FIRME CONTRO LA CENTRALE

CESSALTO – Raccolta firme contro la centrale. In una nota il comitato contro il progetto conferma: «In ragione dell’interesse riscosso, il “gruppo genitori per la salute” ha commissionato diversi studi indipendenti, tra cui uno sul monitoraggio della qualità dell’aria, ad una ditta certificata.

Questo passo, si è reso necessario per il mancato coinvolgimento dei cittadini, nel poter partecipare alla scelta del sito della centralina. Che, non sappiamo se in buona o cattiva fede, sarà posizionata sopravento, rispetto all’A4». La nota prosegue: «Al di là delle contestazioni e del polverone senza precedenti, sulla centrale Turbogas di Cessalto, restano forti dubbi. Sia nel merito che nel metodo.

Visti i vizi e la mole di criticità emerse, sottolineate dagli studi legali che stanno seguendo il caso, presenteremo un’istanza di riesame alla Regione, correlata di tutto punto. Per questo, abbiamo iniziato una campagna di raccolta firme che ci vedrà nelle piazze».

Il portavoce Fabio Gabbana commenta: «Tutta la situazione è stata gestita in modo pessimo. Lo dimostra il fatto che abbiamo dovuto “convocare” i cittadini in assemblea, affinché si potesse avere qualche spiegazione, anche se è mancato il dibattito tra esperti bipartisan e tecnici indipendenti. Invece, ciò che apprezziamo sono le prese di posizione di sindaci limitrofi e delle associazioni di categoria che ringraziamo per la sensibilità dimostrata.

Come si vede, non si tratta di strumentalizzazione politica, ma di richieste per conoscere, capire e sapere quanto è effettivamente necessario l’impianto, e a quale prezzo; se esistono alternative praticabili e se in questo senso si sta operando con altrettanta convinzione e responsabilità».

Il gruppo snocciola qualche dato: «A testimonianza che non sia funzionale per le esigenze del territorio non si ignori che la Provincia stima un calo del 15% di richieste di energia elettrica, nei prossimi 10 anni.

E che, nello stesso periodo, grazie anche all’entrata in funzione di impianti a vero impatto zero, ci sarà un surplus di circa 14 Mw. Guarda caso, proprio dalle 8 alle 18.00, le ore in cui, sarà in funzione la centrale. Ci chiediamo: cosa se ne farà mai l’opitergino – mottense (“zona da risanare”) dell’energia in più? Anzi cosa farà l’azienda proponente dell’energia in più? La venderà in zona o in giro per l’Italia?».

Gabbana conclude: «Comunque sia, tutto sarà reso noto durante una pubblica assemblea, che stiamo organizzando e che avrà come titolo probabile: “Centrale Turbogas: tutto quello che avreste dovuto sapere, prima! Vista poi l’assoluta mancanza di segnali d’apertura, come insegna il poeta Zanzotto: “invitiamo la maggioranza silenziosa dei cittadini a insorgere contro la minoranza che li governa” e a sostenere con le firme la nostra azione in difesa della salute e degli interessi della collettività».

 


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