28/03/2024pioggia

29/03/2024nuvoloso

30/03/2024pioviggine

28 marzo 2024

Treviso

Quota 100, a Treviso è corsa alla pensione

I trevigiani prendono d'assalto gli uffici dei patronati Cisl per verificare se possono andare in pensione

| Isabella Loschi |

immagine dell'autore

| Isabella Loschi |

Quota 100, a Treviso è corsa alla pensione

TREVISO - Quota 100, la corsa alla pensione è già iniziata. I trevigiani vogliono capire se hanno raggiunto i requisiti per andare in pensione. Negli uffici dei patronati Inas Cisl della provincia di Treviso l’affluenza è aumentati del 20% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.

La richiesta agli operatori è sempre la stessa: “la verifica della posizione contributiva per capire se, sulla base dei nuovi parametri previsti dalla legge di Stabilità, si sono raggiunti i requisiti per andare in pensione”. E, stando ai dati diffusi dal sindacato Cisl Belluno Treviso, sulle base della riforma voluta dal governo giallo-verde, il numero di domande di pensione potrebbe raddoppiare rispetto al 2018.

“La legge di stabilità prevede la possibilità di andare in pensione con Quota 100, cioè sommando 62 anni di età e 38 di contributi. È fondamentale valutare tutti gli aspetti del proprio percorso lavorativo e previdenziale per effettuare la scelta migliore - spiega Michela Fuser, responsabile dell’Inas Cisl di Treviso -. Per accedere, però, saper fare la somma non sarà sufficiente”.

In questi giorni sono moltissimi i cittadini che si stanno rivolgendo al patronato della Cisl per capire se possono andare in pensione con il nuovo meccanismo. Dall’inizio dell’anno, gli accessi delle persone che chiedono la verifica della posizione contributiva sono già aumentati del 20%.

In provincia di Treviso sono più di 800 i lavoratori già inseriti nei database dell’Inas Cisl che potranno ritirarsi dal lavoro con le nuove regole. Un numero molto alto, se si pensa che nel 2018 le domande di pensione presentate complessivamente dal patronato Cisl di Treviso sono state 1065.

“Siamo a disposizione di tutti coloro che vogliono saperne di più di Quota 100 - prosegue Fuser -. Per tutte le persone che si rivolgono a noi confezioniamo uno studio personalizzato della posizione contributiva, per verificare la soluzione pensionistica più conveniente e per inoltrare la domanda di pensione”.

“La riforma delle pensioni in approvazione è per molti lavoratori e lavoratrici sicuramente un’opportunità di veder riconosciuta una vita di lavoro iniziata con parametri di accesso alla pensione completamente diversi- sottolinea Cinzia Bonan segretario generale della Cisl Belluno Treviso -  In particolar modo nelle situazioni più usuranti e faticose è una risposta alle nostre richieste di una maggiore flessibilità in uscita. Ricordiamo però che stiamo rivendicando da anni questi temi e che anche con questo governo continueremo a perseguire con determinazione i nostri obiettivi per quanto riguarda le pensioni: il riconoscimento dei 41 anni di contributi, delle discontinuità lavorative come il lavoro di cura delle donne e i periodi non lavorati dai giovani e un maggior sostegno alla previdenza integrativa”.

 



foto dell'autore

Isabella Loschi

Leggi altre notizie di Treviso
Leggi altre notizie di Treviso

Dello stesso argomento

vedi tutti i blog

Grazie per averci inviato la tua notizia

×