Quinto, la scuola elementare Marconi diventa edifico a impatto zero
Dopo i lavori alle Ciardi ulteriori investimenti per oltre 1,7 milioni di euro dedicati all’efficientamento energetico degli edifici pubblici
| Isabella Loschi |
QUINTO - La scuola elementare "Guglielmo Marconi" di Quinto di Treviso è pronta a diventare il secondo edificio scolastico a impatto zero del territorio comunale. Nelle prossime settimane sarà infatti approvata dalla Giunta guidata dal sindaco Ivano Durigon la progettazione esecutiva relativa all’efficientamento energetico della struttura scolastica di via Manzoni, in centro a Quinto. Si parla di lavori complessivi per oltre 1,7 milioni di euro, finanziati per 1,5 milioni tramite contributo del Gse (Gestore dei Servizi Energetici) e per la parte rimanente da fondi regionali Psc (Piano Sviluppo Coesione - Sezione Speciale ex POR FESR 2014-2020) scuola primaria “Guglielmo Marconi” di Quinto di Treviso è pronta a diventare il secondo edificio scolasco ad impatto zero del territorio comunale. Nelle prossime seCmane sarà infaC approvata dalla Giunta guidata dal Sindaco Ivano Durigon la proge?azione esecu>va rela>va all’efficientamento energe>co della stru?ura scolas>ca di via Manzoni, in centro a Quinto. Si parla di lavori complessivi per oltre 1,7 milioni di euro, finanzia> per 1,5 milioni tramite contributo del GSE (Gestore dei Servizi Energe
L'appalto dei lavori avverrà nei primi mesi del prossimo anno e riguarderà diverse opere sulla struttura scolastica. Dall’isolamento dei 1700 metri quadrati della copertura dell’edificio al cappotto, fino a nuovi serramenti, oscuranti, caldaie e a numerose applicazioni di domotica. La conclusione dei lavori è prevista entro il 31 dicembre 2025. Le opere seguono interventi già realizzati quest’anno presso il medesimo plesso scolastico, che ha visto l’installazione di un nuovo impianto fotovoltaico da 10 chilowatt aggiuntosi a quello da 5 chilowatt già attivo dal 2015. La scuola, già a partire da quest’anno scolastico, è così in grado di produrre una parte significativa dell'energia che consuma. Grazie agli interventi programmati l’edificio raggiungerà la classe energetica A4, la più alta per efficienza energetica, diventando così la seconda struttura di proprietà comunale NZEB - acronimo di Nearly Zero Energy Building - ovvero un edificio a consumo energetico quasi nullo. Attualmente, infatti, grazie ad investimenti già realizzati dall’Ente per circa 1,6 milioni di euro anche la scuola secondaria di primo grado “Guglielmo Ciardi” si fregia della medesima qualifica. Un tema, quello dell’energia, che sarà al centro della serata dal titolo "Comunità e autonomia energetica", organizzata dal Comune di Quinto di Treviso per martedì 22 ottobre alle ore 20.30 presso la Sala Lorenzo Lotto di Piazzale Indipendenza. Cos’è e quali sono i vantaggi reali di una Comunità Energetica Rinnovabile (CER)? Cosa si intende per elettrificazione dei consumi e autonomia energetica? Come aderire ad una Cer? Questi solo alcuni degli interrogativi a cui il relatore, Michele Mogno di CERCreator, andrà ad approfondire. L’incontro “Comunità e autonomia energetica” è frutto dell’adesione del Comune di Quinto alle iniziative CER promosse dalla Provincia di Treviso, con il sostegno della Regione del Veneto.
“Investire nell’efficientamento energetico delle strutture pubbliche significa ridurre significativamente l’impatto ambientale delle nostre comunità, garantendo la riduzione degli sprechi ed una migliore qualità degli edifici - le parole del sindaco Ivano Durigon - Per questo, mentre siamo pronti ad appaltare i lavori relativi alla Scuola Marconi, ci stiamo già muovendo per realizzare altre attività simili, con particolare riguardo alla scuola primaria di Santa Cristina, al plesso Pio X, oggi polo che accoglie varie associazioni locali, nonché al Municipio e alla sede della polizia locale. Invitiamo la cittadinanza all'importante occasione di approfondimento del 22 ottobre - conclude Durigon - come amministratori ci stiamo impegnando non solo a realizzare opere che garantiscano un sempre minor impatto energetico, e conseguentemente un minor esborso per le casse comunali, ma anche occasioni di approfondimento e sensibilizzazione rivolte alla cittadinanza, certi che la partecipazione attiva e la consapevolezza di ognuno di noi siano fondamentali per raggiungere risultati duraturi”.
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