"Quello con Don Ciotti? Un comportamento vergognoso della Lega"
Continuano le polemiche dopo il rifiuto del sindaco Maria Scardellato di concedere il patrocinio all'incontro del sacerdote anti-mafia al teatro Cristallo
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ODERZO - Continua la striscia di polemiche dopo l’annuncio del sindaco di Oderzo Maria Scardellato di non concedere il patrocinio, e il teatro Cristallo, all’incontro con il sacerdote anti-mafia don Ciotti.
Tommaso Biancuzzi, Coordinatore della Rete degli Studenti Medi Veneto, spiega in una nota: “A Oderzo l'amministrazione leghista vieta a Don Ciotti di parlare senza un contraddittorio.
Questo fatto è vergognoso e si accoda perfettamente al clima generale qui in Veneto, dove il fenomeno mafioso viene visto come una opinione e non come storicamente radicato e presente anche in casa nostra”.
“La lotta alle mafie e la difesa dei più deboli non hanno bisogno di alcun contraddittori
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E continua: “La lotta alle mafie e la difesa dei più deboli non hanno bisogno di alcun contraddittorio ed è per questo che come Rete degli Studenti Medi del Veneto stiamo lavorando per portare i temi di legalità, giustizia sociale e contrasto alla criminalità organizzata in tutte le scuole della nostra regione”.
Carlo Garzara, altro associato della Rete degli Studenti Medi di Treviso: “La Lega deve vergognarsi di parlare di sicurezza e di censurare poi chi di sicurezza si occupa veramente e non in maniera propagandistica e reazionaria. Dire che serve un contraddittorio significa legittimare la mafia come interlocutore”.
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