CONEGLIANO - Da alcune settimane erano insistenti le confidenze che gli investigatori ricevevano da parte di alcuni tossicodipendenti del comprensorio vittoriese, circa la presenza di una pusher donna di Conegliano, che li riforniva di eroina. L’attività investigativa si era così spostataa Conegliano per osservare ed identificare l’ignota spacciatrice.

Venerdì sera, verso le ore 22.00 alla stazione di Conegliano i carabinieri della Compagnia di Vittorio Veneto mischiandosi, per non dare nell’occhio, tra i vari passeggeri, hanno tenuto sotto controllo l’ambiente per cercare di individuare eventuali azioni di spaccio. L’attività di osservazione “mimetizzata” ha permesso di notare la presenza di una donna che con fare sospetto si aggirava nel piazzale adiacente la stazione ferroviaria e hanno intuito si trattasse della donna che cercavano.

Scattata l'identificazione ed i relativi controlli, è emerso che T.G., rumena 38 enne, nullafacente, con dimora a Conegliano, è risultata essere già stata deferita, nel dicembre del 2011, per detenzione di droga. Alla luce di tale importante elemento, gli agenti decidevano di accompagnarla presso il locale Ospedale per sottoporla a perquisizione personale.

Sono stati, così, rinvenuti e sequestrati tre involucri di cellophane contenenti complessivamente 13 grammi di eroina, la pusher è stata arrestata per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e condotta presso il carcere di Belluno.

Gli accertamenti degli investigatori ora proseguiranno per stabilire a chi la quale la donna si rivolgeva per acquistare lo stupefacente.