Quando a Miane si correva il “Tour delle ombre”
Lo storico locale Ido Da Ros ricorda una tradizione che finì per…degenerare
MIANE - L’altro giorno, a Treviso, un 28enne è stato fermato e denunciato perché pedalava sulla sua bici con un tasso alcolemico di 0.84 g/l. Sono cambiati, i tempi, se si pensa che negli anni Sessanta c’era una manifestazione ciclista in cui vinceva chi riusciva a bere di più e arrivare alla fine in piedi. O meglio: su due ruote.
A ricordare una tradizione che poi venne persa perché degenerò è lo storico locale Ido Da Ros (in foto). “Nell’agosto del 1969 si svolge a Miane la terza edizione del “Tour delle ombre”, manifestazione ciclistico – enologica riservata ai … non astemi. - scrive Ido sul Quindicinale - Trentanove concorrenti si sfidano in una gara ciclistica con partenza e arrivo a Miane, passando per Combai, Campea e Follina. Lungo il percorso migliaia di tifosi incitano calorosamente i propri beniamini. Ad ogni tappa ( e le tappe sono molte) i corridori devono bere l’ombra davanti ad una giuria”.
“Com’era prevedibile, nel corso degli anni la manifestazione degenerò e venne cancellata”, conclude Da Ros.
E senza sapere di questa tradizione, fino a qualche anno fa alcuni ragazzi di Vittorio Veneto organizzavano ogni estate qualcosa di simile: l’Enobike. Un tour enologico in bicicletta dove, a differenza di quello che si svolgeva a Miane, non c’erano vincitori. Si beveva tutti insieme senza una giuria. Finché ce n'era.