TREVISO – Due dipendenti sarebbero i responsabili dei furti dei quadri di Riccardo Licata all’ospedale Ca’ Foncello di Treviso. I furti delle tre opere erano avvenuti tra il 15 ed il 31 luglio scorsi all’interno del reparto di cardiologia.

La squadra mobile, in seguito alla denuncia presentata dal primario del reparto, dopo i primi riscontri aveva concentrato le indagini su persone alle dipendenze dell’Ulss.

Il cerchio si è stretto attorno ad un operatore socio sanitario di 49 anni trevigiano, l’esecutore materiale del furto, ed un portinaio di 53 anni sempre trevigiano, il committente: entrambi sono stati denunciati per furto aggravato. Il primo, messo alle strette dalla polizia, ha ammesso le sue responsabilità inchiodando di fatto anche il secondo, che al momento continua a dirsi innocente.

A conferma del coinvolgimento del portinaio ci sarebbero le testimonianze di persone che avrebbero visto l’operatore socio sanitario consegnargli i quadri all’interno di un bar.

Determinanti per dare una svolta alle indagini sono state anche le testimonianze di persone che operano nel settore dell’arte, cui l’acquisto delle tre opere era stato proposto, ma che si erano insospettite pensando che fossero rubate.

Attualmente i quadri non sono stati ritrovati.

La direzione dell’Ulss 9 potrebbe decidere di licenziare i due dipendenti.