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09 dicembre 2024

Montebelluna

Qiu Jun Yi nonostante la cecità ha brillantemente superato gli esami di maturità

Una storia carica di speranza quella dello studente dell’Einaudi di Montebelluna

| Ingrid Feltrin Jefwa |

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| Ingrid Feltrin Jefwa |

Qiu Jun Yi

MONTEBELLUNA Qiu Jun Yi, studente del 5° BRIM dell'Istituto Tecnico Einaudi di Montebelluna, ha superato brillantemente l'esame di maturità, segnando un traguardo straordinario nonostante la sua cecità. Il giovane ha dimostrato come impegno e determinazione possano portare al successo, supportato dal costante sostegno degli insegnanti. Qiu ha sempre considerato la sua disabilità visiva non come un ostacolo, ma come una motivazione. "Ho sempre desiderato imparare e raggiungere l'indipendenza," afferma con convinzione. L'ambiente scolastico è stato cruciale per la sua crescita sia personale che accademica, permettendogli di acquisire le competenze necessarie per affrontare le sfide.

Particolarmente significativa è stata l'esperienza del PCTO durante il terzo e quarto anno, svolta presso la Tiflosystem, azienda di Piombino Dese specializzata in ausili per ipovedenti. "Lavorare in questa azienda mi ha permesso di immergermi nel mondo della disabilità visiva e di approfondire le mie conoscenze," racconta Qiu. Questo percorso formativo ha rafforzato in lui il desiderio di costruire una carriera in questo settore. "Sogno di poter lavorare proprio in quest'azienda," confida entusiasta, desiderando contribuire alla creazione di ausili innovativi che migliorino la vita quotidiana delle persone con disabilità visiva.

La storia di Qiu Jun Yi è un esempio positivo. La sua tenacia e passione per il settore degli ausili per ipovedenti lo rendono un modello di riferimento, dimostrando che con impegno e perseveranza si possono superare gli ostacoli. La sua esperienza è un invito alle istituzioni a investire nell'istruzione inclusiva e nel supporto agli studenti con disabilità, oltre a essere un messaggio di speranza e incoraggiamento per chiunque affronti sfide nella vita. Doveroso ricordare che tutti i docenti lo hanno incoraggiato e supportato a cominciare dalla sua professoressa di lettere Cristina Forlin, insegnante di Pederobba che da anni lavora all’Einaudi di Montebelluna. 
 


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