"Puzza in via Malombra", scatta la raccolta firme
Il problema del fossato di Zerman, a due passi dal centro che ospita un centinaio di immigrati, si fa più acuto con il caldo estivo di questi giorni
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MOGLIANO – Raccolta firme contro la puzza dal fossato: ancora problemi al centro di accoglienza a Zerman di Mogliano.
I residenti infatti si lamentano di odori nauseabondi provenienti dal fossato delle acque reflue del B&B dove è stato collocato un centinaio circa di migranti. Il gruppo, ricorda il Gazzettino, è gestito dalla cooperativa “Hilal”.
Secondo i residenti l’area sarebbe priva di un’adeguata rete fognaria. E così gli scarichi delle acque nere finiscono nel fossato a bordo strada che a causa della siccità è in secca.
Proprio in questi giorni i residenti di via Malombra stanno raccogliendo firme per protestare contro una situazione ormai ritenuta insostenibile.