TREVISO - Il Tribunale di Roma, in seguito al ricorso presentato dalla Provincia di Treviso, ha ordinato al Ministero dell'Interno di pagare alla Provincia 24.425.385,99 euro per trasferimenti statali obbligatori per legge ma non erogati all'ente locale a partire dal 1998.

Lo rende noto la stessa amministrazione provinciale trevigiana. Il Tribunale ha accolto la richiesta di emissione di decreto ingiuntivo nei confronti del Ministero dell'Interno e del Ministero dell'Economia e delle Finanze, riconoscendo formalmente i presupposti di sussistenza, liquidità ed esigibilità del credito vantato dalla Provincia di Treviso nei confronti dello Stato. Si tratta di trasferimenti erariali spettanti alle Province per gli anni che vanno dal 1997 al 2007.

Con la legge finanziaria 2008, a partire dal 1 gennaio 2008 sono venute meno le disposizioni che subordinavano le erogazioni dei trasferimenti erariali dallo Stato agli Enti Locali al raggiungimento di determinati limiti di giacenza e di liquidità di cassa, e pertanto i crediti vantati per i pregressi trasferimenti non versati dallo Stato sono divenuti esigibili. Soltanto le Province del Veneto attendono di ricevere dallo Stato, a questo titolo, 211.667.273,64 euro.

Per questo il Presidente della Provincia di Treviso Leonardo Muraro, in qualità di Presidente dell'UPI Veneto, si è fatto promotore di un'azione legale contro lo Stato da parte delle sette Province, per il recupero delle somme spettanti, con una delibera del Consiglio Direttivo UPI Veneto del 7 marzo scorso. A quanto risulta a Muraro, si tratta della prima condanna a carico dello Stato per i trasferimenti previsti dalla legge e non onorati dallo Stato per sue dichiarate difficoltà economiche.

"La battaglia, in atto da anni - commenta Muraro - segna un importante punto a favore della Provincia di Treviso e degli enti locali che volessero seguire l'iniziativa provinciale, oltre che una svolta nella posizione della giurisprudenza che aveva sempre affermato il 'diritto' dello Stato di pagare i trasferimenti 'se voleva'".