Si è aggiunto ieri un ulteriore tassello al percorso intrapreso dalla Provincia di Treviso per l’ottenimento del federalismo fiscale e autonomia rinforzata. Il presidente della Provincia Leonardo Muraro ed il presidente del consiglio provinciale Fulvio Pettenà hanno consegnato a Marino Finozzi, presidente del consiglio regionale veneto, il disegno di legge redatto dall’ente provinciale con la richiesta di autonomia elaborata. A maggio il Consiglio provinciale trevigiano aveva approvato l’ordine del giorno sull’autonomia, dando mandato al presidente  Muraro di portare avanti un percorso condiviso per la richiesta di federalismo fiscale e autonomia differenziata. “Nel disegno di legge si chiede l’istituzione di un’assemblea permanente degli enti locali presso la Regione “quale sede permanente di consultazione, raccordo e concertazione tra la Regione e gli Enti locali del Veneto” ha spiegato Muraro _ In occasione dell’incontro con il presidente Finozzi ho colto l’occasione per ricordare il percorso intrapreso dalla Provincia di Treviso, impegnata da una parte nella sua lotta a Roma per far pesare le 66mila firme raccolte nella Marca e coinvolta dall’altra nei lavori assieme alle altre amministrazioni provinciali venete per l’ottenimento di una maggiore autonomia amministrativa presso la Regione, garantendo anche in questo caso il più ampio consenso politico trasversale. Ci tengo a sottolineare che il Veneto continua a pagare e a ricevere ben poco in cambio. Non a caso da uno studio della Provincia emerge che l’ammontare del residuo fiscale generato dalle 3 grandi regioni del Nord -Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna- ammonta a 39 Miliardi di Euro. Questi sono soldi che vegono ridistribuito a vantaggio degli abitanti di quasi tutte le regioni del Centro Sud, e soprattutto delle Regioni a Statuto Speciale. Una maggiore disponibilità di spesa in casa produrrebbe l’aumento degli investimenti sul territorio generando di conseguenza un’ulteriore sensibile crescita del Pil locale.”