Provincia di Treviso prima in Italia per capitale assicurato in agricoltura: 700 milioni
I numeri del consorzio Condifesa, fatturato da 60 milioni
TREVISO - Un 2023 che si annuncia con numeri da record per il Consorzio Condifesa TVB: nell’anno in corso infatti la previsione del capitale assicurato in agricoltura sfiora i 700 milioni dei quali 550 che riguardano i vegetali (vigneti in testa) e circa 100 milioni la zootecnia e le strutture. A cio’ va aggiunto che il fatturato si aggira sui 60 milioni in forte crescita e che fa registrare un aumento del 16 per cento rispetto all’anno scorso. Questi i numeri del bilancio consuntivo 2022 approvato da parte dell’Assemblea Generale del Consorzio Condifesa TVB (Treviso-Vicenza-Belluno) alla presenza del presidente Valerio Nadal, dei consiglieri e del direttore Filippo Codato, nella sede del BHR Hotel di Treviso alla presenza dei dirigenti delle associazioni di categoria Cia, Coldiretti e Confagricoltura. Le voci più importanti riguardano le anticipazioni dei premi assicurativi che il Consorzio anticipa alle compagnie assicurative per conto dei propri associati (ben 54 milioni di euro) e l’ingresso di ben 677 nuovi soci, numeri che rendono soddisfatta l’Assemblea e l’intero Cda. Nadal ha sottolineato: “questi risultati ed i 677 nuovi assicurati del 2022 ci fanno capire che stiamo lavorando sulla giusta direzione.
Abbiamo superato il mezzo secolo di attività della fondazione del Condifesa, questi successi confermano una consapevolezza sempre più forte da parte degli agricoltori sull’uso di nuovi strumenti per la tutela del reddito”. Nel corso dell’incontro è emerso un bilancio positivo anche sulle attività organizzate durante l’anno durante l’anno svolte a vantaggio della divulgazione della cultura della gestione del rischio (“Vite in campo”, borse di studio rivolte ai giovani, il Forum fitoiatrico). Sulle anticipazioni, 54 milioni, garantite agli associati è intervenuto il direttore Codato: “Le importanti anticipazioni del consorzio garantite agli associati hanno permesso ai nostri soci di non procedere ad indebitamenti e li hanno alleggeriti non dovendo procedere a prestiti grazie ad una anticipazione collettiva alle compagnie assicurative da parte del consorzio Condifesa. Stiamo vivendo un periodo dove passiamo in modo repentino dalla siccità alle alluvioni i nostri agricoltori assicurandosi si dimostrano previdenti”.
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