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29 marzo 2024

Conegliano

Il Prosecco e i pesticidi finiscono su Striscia la Notizia

Il servizio di Max Laudadio andato in onda ieri sera

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Il Prosecco e i pesticidi finiscono su Striscia la Notizia

CONEGLIANO - Il Prosecco finisce su Striscia la Notizia. Il servizio “Una attenta analisi del Prosecco”, a cura di Max Laudadio, è andato in onda ieri sera. L’inviato di Striscia ha intervistato il direttore del Salvagente, prestigioso mensile dedicato ai consumatori, Riccardo Quintili.

 

Quest’ultimo ha sottolineato che, nei vigneti, “il problema è quello dell’uso di pesticidi, che in quelle zone è massiccio”. “Sappiamo, da ricerche fatte, che tra il 60 e il 90% delle sostanze utilizzate in vigna finisce fuori bersaglio – continua Quintili -, quindi non finisce nella vite ma nell’aria”.

 

Laudadio ha anche sentito il parere di Patrizia Gentilini, specialista in Oncologia generale ed ematologia, che fa parte dell’associazione Medici per l’Ambiente - ISDE Italia. L’oncologa ha dichiarato nel servizio che i pesticidi sono “molto dannosi anche per la salute umana”, ricordando che “gli effetti più importanti sono a carico del sistema ormonale”.

 

Gentilini ha parlato anche, sempre a proposito dei pesticidi, di “rischio di cancro, per tutti i tipi di tumore”, e di “danni a livello neurologico in particolare per i bambini”. Quintili ha anche ricordato i test che il Salvagente aveva fatto su 12 bottiglie di Prosecco: i risultati delle analisi erano stati diffusi nel maggio scorso. Il direttore ha ricordato che, accanto a bottiglie “pulite”, quindi senza pesticidi, “ce n’erano alcune che collezionavano ben 7 sostanze nello stesso bicchiere”.

 

Si trattava di 7 fungicidi: va chiarito però che in nessun caso i residui trovati superavano il limite massimo di residuo consentito per ogni sostanza. Tutti i valori erano infatti al di sotto dei limiti di legge. Laudadio ha anche chiesto un parere al Consorzio di Tutela del Prosecco, che ha specificato che “tali valori non possono costituire una reale fonte di rischio per i consumatori”.

 



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