È bello nuotare nelle acque venete. Parafrasi un po’ poetica dei dati raccolti dai biologi marini di Arpav, durante la terza campagna stagionale di monitoraggio della balneazione.

 

Promosse quindi le spiagge del litorale e dei laghi veneti: le analisi si sono concluse due giorni fa e hanno dato esito favorevole per tutti i 174 punti monitorati. Sulla base dei dati dei quattro anni precedenti, la classificazione 2020 vede il 94,8% delle acque nella classe "eccellente".

 

I controlli - informa l'agenzia - prevedono rilievi su parametri di natura ambientale, come temperatura dell’aria, dell’acqua, vento corrente, onde. Poi ci sono l’analisi dei parametri microbiologici per l’Escherichia coli e gli Enterococchi intestinali, e le ispezioni di natura visiva, per verificare la presenza di vetro, plastica, gomme o residui bituminosi.

 

Per il 2020 sono previste 2.088 analisi, oltre a eventuali campioni aggiuntivi, che saranno effettuati in caso di situazioni anomale, per verificare l’eventuale persistenza dell’inquinamento e identificarne le cause. La prossima campagna di controllo è prevista tra il 20 e il 22 luglio prossimi.