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28 marzo 2024

Treviso

Profughi allo sbaraglio, rotto il fronte dei sindaci

Oggi scade la convenzione Comune -Prefettura per l'ex sede della Treviso Servizi

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Profughi allo sbaraglio, rotto il fronte dei sindaci

TREVISO -L’emergenza profughi non si arresta. Gli ultimi 47, scaricati dal sindaco di Villorba Serena davanti al Duomo di Treviso, sono rimasti fino a notte inoltrata presso il comando provinciale dei carabinieri per svolgere le operazioni di identificazione. Dopodichè una parte è stata ospitata nei locali della Caritas, altri sono rimasti da soli in giro per il centro tutta la notte in attesa del primo treno per andarsene verso altre destinazioni.

Altri 10 persone,a private ieri, invece sono state trasferite nel centro temporaneo di prima accoglienza allestito alla ex Treviso Servizi. Ma entro oggi la Prefettura deve trovare loro altre sistemazione. “Oggi -mercoledì 15 luglio - scade l’accordo tra Comune e Prefettura e la sede di via Santa Barbara deve essere liberata e i profughi trasferiti” - ha ribadito il sindaco Manildo, ottimista sul fatto che la prefettura abbia una soluzione in tasca.

Intanto si allarga la frattura anche tra i sindaci. Ieri mattina è stata annullata la riunione dell’Associazione sindaci della Marca in programma per discutere una linea comune da tenere proprio sull’emergenza profughi, il cosiddetto “patto dei sindaci”. E via Twitter il sindaco Manildo rivela che la riunione è stata annullata proprio per colpa del “gesto” del sindaco Serena. Il sindaco di Villorba risponde: “Giovanni Manildo i clandestini vanno consegnati allo Stato”.

 


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