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29 marzo 2024

Castelfranco

Profondo cordoglio in tutta la pedemontana per la dipartita di Suor Clementina

| Maria Elena Tonin |

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| Maria Elena Tonin |

chiesa di san zenone

ASOLO.  Saranno celebrate oggi pomeriggio alle 15.00 nella chiesa di San Zenone degli Ezzelini, le esequie di Suor Clementina Amelia Botter, "la suora" di Pagnano. Suor Clementina, classe 1926, sarà poi sepolta nella tomba di famiglia, a San Zenone, suo paese natale. Ne hanno dato l'annuncio le consorelle Suore Dorotee della comunità di Pagnano, dove Suor Clementina viveva dal 1983, dopo aver concluso la sua vita attiva di insegnante di scuola materna. Un "buen ritiro" che non è stato tale, dato che dopo la pensione Suor Clementina, entrata nell'Istituto delle Suore Maestre di Santa Dorotea di Venezia nel 1948, a 22 anni, una volta smesse le vesti di insegnante, ha scoperto un'altra "vocazione", la massaggiatrice, in dialetto "tira ossi", mestiere che ha fatto a tempo pieno fino al blocco imposto del lockdown, lo scorso marzo.

Una vera e propria passione, che la portava ad essere a servizio delle persone dalle 8.00 del mattino fino all'ora di cena "con una pausa per il pranzo e un piccolo riposino, che io imponevo" puntualizza Suor Angela Marostica, fino a qualche giorno fa, superiora del convento di Pagnano, oggi ad Asolo. Per Suor Clementina la scoperta di un dono che l'ha portata ad essere una benedizione per tante persone. "Lei è ancora con noi. La sua morte fisica è stata la cassa di risonanza di tutto il bene che ha fatto. Qui è passata davvero tanta gente, diversa per estrazione sociale e carattere e Suor Clementina aveva una parola di consolazione e di incoraggiamento per tutti" conclude Suor Angela "aveva sempre un atteggiamento positivo. Perpiscace, attenta: tirava fuori il meglio delle persone. Si usciva da qui con il piede raddrizzato e il cuore sollevato. Non avete idea di quanta gente ci sta chiamando da ogni provincia del Veneto, per esprimere il proprio cordoglio. Tanti piangono."

 

Suor Clementina lascia le sorelle Suor Angelica, anche lei dorotea (un'altra sorella suora, sempre delle maestre dorotee, è deceduta qualche anno fa) Imelda e Graziella. Di carattere vivace, intelligente, entusiasta della vita, aveva vestito l'abito nel 1949 e preso i voti perpetui nel 1956. Fino alla pensione, è stata maestra di scuola materna e molti sono stati i conventi dove ha abitato, dopo Murano. Dotata di grande talento, aveva preso la passione del massaggio dal padre che esercitava come "tiraossi". Un dono vissuto con umiltà ma la sua fama ha ben presto varcato i confini di Asolo, grazie solo al passa parola appassionato delle tante persone che sono passate a Pagnano.

 


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Maria Elena Tonin

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