29/03/2024velature estese

30/03/2024pioggia debole

31/03/2024pioggia debole e schiarite

29 marzo 2024

Cronaca

"Il problema è che sei n**** ": chiede contratto e giusta retribuzione ma arrivano insulti razzisti

Il datore di lavoro al 34enne originario della Costa d'Avorio: "Siete una razza di m**** e rimarrete sempre schiavi nella vita". Presentata querela

|

|

officina

ITALIA- "Lo sai qual è il problema? E' che tu sei un n****, siete una razza di m**** e rimarrete sempre schiavi nella vita, tu rimarrai schiavo a vita e se ti acchiappo per strada ti mando all'ospedale". Questo il contenuto del messaggio audio ricevuto da un 34enne originario della Costa d'Avorio, richiedente asilo da 4 anni in Italia e ospite in un centro di accoglienza a Villa Literno (Caserta). A pronunciare queste parole, inviate tramite audio su Whatsapp, è il suo datore di lavoro, titolare di un'officina meccanica di Napoli, al quale il 34enne ha legittimamente chiesto un contratto e una giusta retribuzione.

 

La legittima richiesta del 34enne, come già avvenuto più volte in precedenza, ha scatenato la rabbia del datore di lavoro, che prima lo ha pesantemente offeso nel corso di una telefonata, poi ha incalzato inviandogli dei messaggi audio attraverso Whatsapp. Uno di questi, il più pesante dal punto di vista degli insulti razziali, è stato inoltrato dal 34enne all'avvocato Hilarry Sedu, legale italiano impegnato nel riconoscimento dei diritti civili per i migranti.

 

L'intero racconto e i messaggi audio sono finiti nella querela presentata alla Polizia di Stato dall'avvocato, per conto del 34enne ivoriano. "Era deluso e ferito per essere stato insultato per l'ennesima volta - spiega all'Adnkronos l'avvocato Sedu - perché più volte è stato offeso pesantemente per motivi razziali dal suo datore di lavoro, ogni volta che chiedeva di essere regolarizzato. Questa volta ha preferito chiederglielo al telefono, e già durante la telefonata sono arrivati i primi pesanti insulti. Dopo aver ascoltato il messaggio audio, ho ritenuto che bisognasse fare qualcosa e mi sono adoperato per la querela".

 


| modificato il:

Dello stesso argomento

vedi tutti i blog

Grazie per averci inviato la tua notizia

×