Pro-Gest: ricavi in calo ma più margini
Miglioramento della marginalità operativa lorda che si attesta a 103,7 milioni
|
ISTRANA - Il gruppo della carta Pro-Gest, riferibile alla famiglia Zago, di Istrana, ha chiuso il 2016 con una lieve flessione del fatturato (445 milioni contro 450 dell'esercizio precedente) ma con un miglioramento della marginalità operativa lorda che si attesta a 103,7 milioni rispetto agli 81 del 2015.
L'Ebitda, corrispondente al 23% dei ricavi, è "il più alto in assoluto raggiunto dal Gruppo", ha rilevato l'amministratore delegato, Bruno Zago (in foto), anche se il dato, aggiunge, "sarà difficilmente replicabile" a causa di una competizione nel comparto che si sta manifestando in forme sempre più aggressive.
Fra i vari investimenti affrontati, Pro-Gest conta di riavviare la produzione nella cartiera di Mantova, a favore della quale è stato installato un impianto del valore di 200 milioni, entro la fine di quest'anno. Pro-Gest oggi opera attraverso 21 insediamenti in sette regioni italiane.