Primo weekend "giallo", Treviso potenzia i controlli anti-assembramenti
Il sindaco Conte ai trevigiani: "Siate responsabili, rispettate le regole"
| Isabella Loschi |
TREVISO - Al via il primo fine settimana in zona gialla e il rischio di assembramenti fa paura soprattutto nei centri storici. Treviso corre a ripari per continuare il trend positivo della riduzione dei contagi, con un potenziamento dei controlli nelle vie principali della città, dove i flussi saranno particolarmente elevati visto che la città sarà di nuovo accessibile anche a chi proviene da altri comuni, al mercato e nelle piazze dove si concentrano osterie e plateatici.
“L’ennesimo banco di prova come lo è stato nei giorni scorsi con la ripresa delle scuole - dichiara il sindaco Conte - Credo che il patto con i cittadini stia dando buoni risultati e li voglio ringraziare per il comportamento rispettoso che hanno avuto in questa prima settimana di zona gialla e riapertura delle scuole. La zona gialla è stata una conquista tanto desiderata e una volta ottenuta credo che tutti, dai cittadini, ai commercianti, agli studenti, ai ristoratori, non vogliano perdere questa conquista”.
Per questo il primo cittadino rivolge un appello ai trevigiani: “Vi chiedo di essere rigorosi, attenti, solidali, di avere comportamenti responsabili dal mercato, alla passeggiata in Restera, all'aperitivo al bar. I vaccini non sono una scusa per allentare la presa. Dovremo essere più attenti che mai per uscire da questa emergenza”.
Il sindaco dunque chiede rispetto delle regole che sarà monitorato con il rafforzamento dei controlli da parte della polizia locale con pattuglie in servizio anche a piedi e i volontari della Protezione civile che questa mattina saranno impegnati in piazzale Burchiellati, dove si svolgerà regolarmente il mercato cittadino, con ingressi contingentati. “I controlli ci saranno e non per stilare verbali ma soltanto per essere presenti, gestire i flussi, sensibilizzare e fare squadra con cittadini e esercenti. Certo, se dovessero verificarsi violazioni, soprattutto di quelle regole che ormai tutti conosciamo alla perfezione, ci saranno le sanzioni, ma l’importante sarà innanzitutto limitare i flussi”.