La primavera inizia con un freddo record: a Mogliano toccati i -3.3°C
Temperature così basse non si vedevano dal 1993. Sulle Dolomiti si son registrati -15/-17°C
| Manuel Trevisan |
MOGLIANO VENETO – Quest'anno la primavera astronomica è cominciata sabato 20 marzo 2021, una giornata caratterizzata da tempo variabile, piuttosto fresco e ventoso.
Anche le temperature di domenica 21 e lunedì 22 sono state ben al di sotto della media del periodo, con valori diffusamente sotto zero anche in pianura durante le ore più fredde.
A Mogliano Veneto, infatti, si è registrato il valore record di -3.3°C, mai registrati prima nella terza decade di marzo dalla rete di stazioni ARPAV (attive dal 1992).
Per ritrovare un inizio primavera con temperature così basse sia in pianura che in montagna, bisogna risalire agli anni 1993 o 1998.
Una tendenza generalmente diffusa anche nel resto della regione: a Galzignano (PD) -5.9°C, a Colognola ai Colli (VR) -6.5°C, a Mogliano Veneto (TV) -3.3°C, a Montegalda (VI) -3.0°C, a Vazzola (TV) -4.5°C, a Villadose (RO) -3.4°C.
Anche in montagna, in queste ultime giornate, si sono raggiunte temperature particolarmente rigide con punte minime di -10/-13°C in alcune valli dolomitiche nonché in alcuni altopiani e cime prealpine (fino a una minima estrema di -19°C nella piana di Enego-Marcesina - VI), -15/-17°C in quota tra i 1500 e i 2000 m circa sulle Dolomiti.
Nel corso della settimana – si legge dalle rilevazioni Arpav - il tempo rimarrà in prevalenza stabile per l’espansione verso est di un’area anticiclonica di origine atlantica che favorirà anche un graduale aumento delle temperature.
Un’immagine delle temperature minime registrate domenica 21 marzo 2021 dalla rete ARPAV. Come si può vedere anche in pianura si sono registrati valori diffusamente inferiori a zero