TREVISO - “Cari ragazze e ragazzi, per esservi vicina in questo momento così particolare, difficile e doloroso della nostra storia, ho pensato di scrivervi alcune parole. L’insidia di questo nuovo virus provoca preoccupazione, ma richiede a tutti senso di responsabilità, evitando controproducenti stati di ansia o, peggio ancora, di paura”.

Dalle aule vuote del liceo Canova di Treviso, la preside Mariarita Ventura, ha scritto una lettera indirizzata agli studenti, agli insegnanti e al personale Ata, per far sentire anche la vicinanza della scuola in questo momento di sospensione delle lezioni, che durerà fino al prossimo 3 aprile. “Vengo a scuola ogni giorno e la trovo vuota, ma so che lo è solo nelle stanze - continua la lettera pubblicata sul sito dell’istituto - mentre la sento piena, come sempre, di tutto il significato e il senso che proprio voi date”.

“Stiamo cercando in tutti i modi non solo di assicurarvi una continuità didattica, ma anche di contenere il senso di smarrimento che può derivare dal venire meno di un contesto di relazioni così importante come è la scuola per voi riferimento di valori universali, strumento indispensabile per la vostra e la nostra crescita culturale, umana e civile, ma anche risorsa imprenscindibile per la coesione sociale”. “Ringrazio i docenti e il personale Ata per la preziosa capacità di reagire all’emergenza andando talvolta oltre i propri obblighi e i vostri genitori che vi accompagnano in questo frangente così critico per l’attività scolastica”.

“Siamo tutti chiamati ad un impegno straordinario nel dimostrare capacità di risposta e di reazione alle avversità. Un grande insegnamento si piò trarre dalla generosa abnegazione con cui sta operando il personale del nostro eccellente sistema sanitario, a tutti i livelli professionali. Vi invito a seguire le indicazioni che vi vengono date sul sito della scuola e sul registro elettronico, senza farvi prendere dallo sconforto. Inoltre - conclude la dirigente scolastica - esorto tutti ad osservare attentamente le semplice indicazioni di comportamento quotidiano date da governo, importanti per evitare il rischio di allargare la diffusione del contagio. Rispettando quesi criteri di comportamento, ciascuno di noi contribuirà a superare questa emergenza”.