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29 marzo 2024

Treviso

PRESI I LADRI DI DECATHLON E OVIESSE

Bypassavano l’allarme usando borse con alluminio: avevano riempito un’auto di scarpe e vestiti in meno di due ore

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SAN BIAGIO DI CALLALTA – Avevano rivestito delle borse comunemente usate per i computer portatili di alluminio, in modo da oltrepassare l’antitaccheggio. Una tecnica collaudata, che in meno di due ore gli aveva dato modo di riempire l’auto di vestiti e scarpe presi dal Decathlon e dall’Oviesse al centro commerciale “Tiziano” di San Biagio di Callalta.

Solo che all’esterno del centro commerciale un ex carabiniere ha notato i movimenti sospetti dei tre rumeni, che appunto continuavano ad entrare e uscire svuotando le borse all’interno di una Volkswagen Passat, ed ha chiamato il 112.

Appena hanno visto arrivare i carabinieri i tre stranieri hanno tentato di scappare, ma due sono stati bloccati immediatamente vicino all’auto, mentre un terzo ha provato la fuga a piedi ed è stato fermato poco distante. Dentro l’auto sono stati trovati vestiti e scarpe sportive di marca per un ammontare di circa 6mila euro.

Mentre a Faenza, dove vivono i tre rumeni, due 26enni ed un 21enne, in un appartamento nella loro disponibilità è stata trovata altra refurtiva simile, proveniente sempre da Decathlon e Oviesse (non solo del “Tiziano”), per un ammontare di circa 10mila euro. I tre sono stati arrestati e ora si trovano in carcere a Treviso.

Matteo Ceron

 


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