MONTEBELLUNA – Dubbi e perplessità dopo la presentazione del progetto della pista da go-kart che sarà realizzata nella cava Caravaggio della frazione di Busta. Giovanni Mondin, presidente del quartiere chiede ora quali saranno i vantaggi per i cittadini e soprattutto se gli accordi presi dal Comune sono definitivi o meno, altrimenti non ha senso parlare di cose già decise dell’alto.

Va infatti detto che lunedì scorso, si è tenuto l'incontro informativo per i cittadini di Busta, riguardo ai lavori che verranno fatti nella cava Caravaggio, per ospitare un "motordromo". Mondin precisa che l'architetto Franco Furlanetto, redattore della variante per l'utilizzo del piano cava come sede idonea ad ospitare questo impianto era presente ma dovevano esserci anche altre figure, quali i responsabili del procedimento da parte del Comune e il tecnico che ha redatto la proposta progettuale dell'accordo tra pubblico e privato.

“La relazione dell'Architetto Furlanetto, precisa e puntuale, però non ha centrato il vero obiettivo della serata, cioè spiegare ai cittadini, i benefici, o meno, che tale variante porta al territorio – commenta Mondin -. Mi spiego meglio: in cambio di questa destinazione d'uso del fondo cava con relativa costruzione di questo impianto, cosa otterrà il territorio della Contrada, di Busta come contropartita? Ma la vera domanda che i Cittadini si pongono, letto negli atti della variante quanto viene dato come contropartita, è: si può modificare quanto accordato tra pubblico (Comune) e privato (società che gestirà l'impianto) davanti ad un notaio e deliberato in Giunta?”.

“Questo è un punto molto importante, in quanto ci permetterebbe di fare, o meno, alcune osservazioni. Se quanto accordato è intoccabile, è inutile trovarci a discutere per apportare qualche miglioria, tutto è già deciso; nel caso contrario ha senso trovarci tra qualche mese per ridiscuterne, magari con presente anche, oltre al progettista, qualche soggetto politico in rappresentanza del Comune di Montebelluna. Abbiamo comunque raccolto le voci dei Cittadini, che metteremo in una relazione, ed invieremo il tutto in apposita sede, in maniera che non venga perduto niente di quello emerso in questo incontro. Di più al momento non possiamo fare. Ad alcune domande, cercherò di dare risposta al più presto relazionandomi con chi di dovere presso il Comune di Montebelluna, e non appena avrò una risposta esauriente la comunicherò direttamente agli interessati. Un sentito grazie a quanti hanno partecipato”.