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Agenda

PREMIO GIORGIO LAGO JUNIORES - NUOVI TALENTI DEL GIORNALISMO.

MARTEDÌ 24 MAGGIO LA CERIMONIA DI PREMIAZIONE 2022 AL TEATRO COMUNALE MARIO DEL MONACO DI TREVISO, SARÀ OSPITE LO SCRITTORE PAOLO MALAGUTI

Incontri - Presentazioni

quando 24/05/2022
orario Dalle 10:30 alle 12:00
dove Treviso
Teatro Comunale Mario Del Monaco
prezzo Gratuito
info info@premiogiorgiolago.it
organizzazione Associazione Amici di Giorgio Lago

Nella mattinata saranno svelati e premiati i tre vincitori del premio giornalistico riservato agli studenti dei licei veneti. Il tema scelto per l’edizione 2022 è il rapporto tra uomo e natura, alla luce dell’alterazione radicale che l’azione umana ha indotto nel territorio regionale, per secoli modello di armonico equilibrio ambientale. L’autore dell’evocativo e nostalgico romanzo “Se l’acqua ride”, secondo classificato al Premio Campiello 2021, converserà con il giornalista Francesco Jori raccontando ai giovani il suo profondo legame con il paesaggio veneto, centrale nei suoi libri.

Il Premio Giorgio Lago Juniores - Nuovi talenti del giornalismo, evoluzione del prestigioso premio giornalistico dedicato al grande giornalista Giorgio Lago (Vazzola, Treviso 1 settembre 1937 - Castelfranco Veneto, Treviso 13 marzo 2005), organizzato dall’Associazione Amici di Giorgio Lago e rivolto agli studenti dei licei veneti, annuncia i vincitori dell’edizione 2022: martedì 24 maggio alle 10.30 al Teatro Comunale Mario del Monaco di Treviso si svolgerà la cerimonia di premiazione, durante la quale saranno svelati i nomi dei tre “cronisti in erba” che si sono aggiudicati le borse di studio in palio realizzando un articolo giornalistico sul tema L’uomo in guerra con l’ambiente. Il caso Nordest”. Ospite della mattinata sarà lo scrittore padovano (ma residente ad Asolo, Treviso) Paolo Malaguti, autore del fortunato romanzo “Se l’acqua ride” (Einaudi, 2020), secondo classificato nel 2021 al Premio Campiello.

Il concorso, che ha registrato una partecipazione importante con i rappresentanti di 17 scuole venete giunte alla selezione finale, ha invitato gli studenti a redigere un articolo giornalistico interrogandosi sul rapporto tra uomo e natura, alla luce dell’alterazione radicale che l’azione umana ha indotto nel territorio regionale: lo spunto è come da tradizione giunto dagli articoli che Giorgio Lago ha dedicato al rapporto dell’essere umano con il paesaggio che lo circonda e che, ancora oggi, appaiono quanto mai attuali per l’acutezza e la lungimiranza dell’analisi e delle riflessioni.

I vincitori sono stati selezionati dalla giuria del Premio, composta da personalità di eccezionale valore, grandi firme del giornalismo italiano e veneto ad esponenti del mondo accademico: Marco Almagisti, Centro Studi Regionali Giorgio Lago dell’Università di Padova, Fabrizio Brancoli, direttore dei quotidiani veneti del Gruppo Gedi, Sergio Frigo, giornalista e scrittore, Francesco Jori giornalista e scrittore, Giuliano Gargano, presidente dell’Ordine dei giornalisti del Veneto, Danilo Guerretta, direttore Tg Veneto News Tva, Massimo Mamoli, direttore de L’Arena, Roberto Papetti, direttore de Il Gazzettino, Edoardo Pittalis, giornalista e scrittore, Alessandro Russello, direttore del Corriere del Veneto, Giovanni Stefani, caporedattore Tgr Veneto Rai.

I giurati hanno espresso grande soddisfazione per l’impegno dei ragazzi e dei loro insegnanti, ma anche per la capacità di offrire uno sguardo originale e appassionato su un tema tanto discusso e talvolta abusato.

La scelta dei premi rispetta la vocazione formativa dell’Associazione e del Premio e, come sarebbe piaciuto a Giorgio Lago, ai primi tre classificati saranno assegnate tre borse di studio da utilizzare per sostenere gli studi universitari.

Ad aprire la cerimonia di assegnazione del Premio per la prima volta sarà una conversazione a due voci fra il giornalista e scrittore Francesco Jori, firma storica dei quotidiani veneti, e lo scrittore Paolo Malaguti, padovano d’origine e asolano d’adozione, da sempre attento al territorio veneto e secondo classificato al Premio Campiello 2021 con “Se l’acqua ride” romanzo poetico ed evocativo dedicato al mondo perduto dei burci.

Proprio questa sua propensione a raccontare paesaggi e atmosfere, in bilico fra storia e ricordo, tessendo ritratti e narrazioni potenti e concrete, sarà protagonista del dialogo con Jori, tutto dedicato al rapporto fra uomo e natura nel Nordest che cresce guardando al futuro.

Con l’occasione sarà anche annunciato il tema della prossima edizione 2022 - 2023.

Il premio

Il Premio Giorgio Lago fu istituito nel 2005 a Jesolo, Venezia, pochi mesi dopo la scomparsa del grande giornalista veneto a cui è intitolato, organizzato dall’Associazione Amici di Giorgio Lago. Tra i premiati, nel corso degli anni, spiccano grandi nomi del giornalismo italiano come Mario Rigoni Stern, Gianni Mura, Candido Cannavò, Ferruccio De Bortoli, Fausto Biloslavo, Sergio Frigo, Toni Capuozzo, Marzio Breda, personaggi e imprenditori come Renzo Rosso, Paolo Mieli, Fabio Capello, Giovanni Rana, Marco Paolini, Mario Brunello, Miki Biasion e molti altri.

Nel 2012 nacque il Premio Giorgio Lago Juniores - Nuovi talenti del giornalismo, che inizialmente affiancava il premio giornalistico e quest’anno lo sostituisce: un riconoscimento che si inserisce nel solco tracciato dal celebre direttore de Il Gazzettino, che ebbe per i giovani e per il futuro del giornalismo sempre grande attenzione.

Lo scopo del premio, che è riservato agli studenti dei licei del Veneto è coinvolgere i più giovani nella riflessione sulle tematiche di grande attualità, divulgando il pensiero e l’opera di un grande giornalista del Nordest e di uno dei suoi più lucidi interpreti, mantenendo vivo e attuale il suo messaggio e formando gli studenti alle regole del linguaggio giornalistico.

Il tema scelto per l’edizione 2022, “L’uomo in guerra con l’ambiente. Il caso Nordest”, è un pensiero che ha toccato Giorgio Lago negli ultimi anni, soprattutto alla luce del suo rapporto con don Paolo Chiavacci, il sacerdote Trevigiano che con lungimiranza già negli anni Settanta parlava di salvaguardia del Creato, e degli sconvolgimenti ambientali che hanno caratterizzato l’inizio del terzo millennio.

Il premio è promosso dall’Associazione Amici di Giorgio Lago con la collaborazione di Centro Studi Regionali Giorgio Lago, Università degli studi di Padova, Comune di Treviso e Banca Prealpi SanBiagio. È realizzato con il patrocinio di Regione Veneto, Provincia di Treviso, Comune di Castelfranco Veneto e Ordine dei Giornalisti del Veneto. Main sponsor dell’iniziativa è Tao Technologies.


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