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28 marzo 2024

Conegliano

IL PREMIO CIVILITAS 2010 AL PROF. LUIGI ZANESCO

Premiati anche Massamba Thiam e il giovane Federico Campodall'Orto

| Elisa Giraud |

| Elisa Giraud |

IL PREMIO CIVILITAS 2010 AL PROF. LUIGI ZANESCO

CONEGLIANO - «Abbiamo costruito l’ospedale con un solo obiettivo:quello di svuotarlo al più presto». È il motto del dott. Luigi Zanesco, classe 1935, nato ad Asolo, professore emerito di pediatria, dal 1980 al 2005 direttore della Clinica di Oncoematologia Pediatrica dell’Università di Padova, al quale è stato assegnato il Premio ‘Civilitas’ 2010 promosso dall’associazione Dama Castellana per l’impegno professionale profuso a servizio della cura e della ricerca delle patologie tumorali nei bambini, svolgendo il suo lavoro sempre con slancio umanitario.

Grazie alla Fondazione “Città della Speranza” nata nel 1994 per volontà di un gruppo di imprenditori veneti in stretta collaborazione con il professor Zanesco, la clinica di Oncoematologia Pediatrica è diventata un centro di ricerca ed un punto di riferimento diagnostico a livello nazionale per le leucemie e di riferimento europeo per linfomi, sarcomi e tumori epatici. Attualmente la Clinica ospita il 90% dei pazienti del Veneto, con oltre 1000 ricoveri all’anno e 7000 prestazioni in Day Hospital ed è stata la prima istituzione italiana ad eseguire il trapianto di midollo nei bambini. Oggi, inoltre, la struttura è l’unico centro europeo inserito con altri nove di diverse nazioni del mondo, in uno studio internazionale sulle leucemie.

«Con questo Premio la Dama chiude il lavoro di un anno di tanto soci e volontari che collaborano per le diverse iniziative – afferma Annamaria Gasparini, presidente della Dama Castellana – Persone che dedicano del tempo agli altri senza nulla in cambio, proprio come i premiati del Civilitas i quali esprimono le eccellenze umane del nostro territorio». Anche quest’anno la lista delle segnalazioni era molto lunga; «abbiamo una rosa di candidati che offre uno spaccato ampio del tessuto sociale e umanitario del territorio» ha spiegato Sara Meneguz, priore del Premio Civiltias.

Tra i premiati con gli attestati ‘Civiltà nella Comunità 2010’ c’è anche Massamba Thiam (in foto a lato), 49 anni,  senegalese, residente a Conegliano dal 1989, operaio, impegnato da sempre nel favorire l’integrazione degli immigrati. «Non ho provato queste emozioni nemmeno quando ho ricevuto il passaporto italiano – ha detto Thiam quando gli è stato comunicato il premio – Per me questo è come un nobel. Ora mi sento davvero italiano».

 

 

Per la sezione Giovani Emergenti 2010 è stato premiato Federico Campodall’Orto (in foto), 24 anni, vittoriese, laureato in Scienze della Comunicazione. «Federico è interprete di un altro modo di fare televisione – ha detto Sara Meneguz - che offre un servizio alla comunità possibile solo se l’informazione si emancipa dalle logiche commerciali e dalle strumentalizzazioni».

 

 

 

Menzione alla Memoria ad Antonio Carpenè (in foto) interprete lungimirante di una imprenditoria sostanziata di autentica passione per la viticoltura e l'enologia mai disgiunta dall'amore sincero per la propria terra.

La cerimonia di premiazione si terrà domenica 5 dicembre alle 10.30 presso il Teatro Accademia. Tutta la comunità è invitata.

 

 

 


| modificato il:

Elisa Giraud

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