Preganziol, “La stazione in degrado da anni. Facciamo qualcosa”
“Così non diamo un bel biglietto da visita: siamo il terzo comune della Provincia per numero di alloggi alberghieri”
| Manuel Trevisan |
PREGANZIOL – “La stazione di Preganziol non è un bel biglietto da visita per la città, bisogna fare qualcosa”. A dirlo è il consigliere di opposizione Raffaele Freda, che accende i riflettori su una problematica annosa per il comune di Preganziol. La stazione di Preganziol, infatti, versa da anni in una condizione di degrado. Poco prima di Natale l’ennesimo episodio vandalico: fioriere gettate a terra.
“Si tratta di uno dei tanti episodi che vengono segnalati quotidianamente – spiega Freda -. Per invertire la tendenza è necessario lavorare su presidi di sicurezza”. Da qualche anno le telecamere installate da RFI sono infatti spente e il bar è chiuso. “Questo comporta due problematiche: sia l’impossibilità di individuare le persone che commettono atti delinquenziali, sia che la stazione non viene utilizzata come luogo di incontro dai preganziolesi come avveniva quando il bar era aperto. L’episodio delle fioriere, ad esempio, è accaduto durante il giorno: se fosse stato presente il barista difficilmente sarebbe potuto succedere”.
La decisione di spegnere le telecamere, però, è stata presa direttamente da Rete Ferroviaria Italiana. “Per questo non attacchiamo l’amministrazione ma chiediamo al Sindaco di fare tutto ciò che è in suo potere affinché le telecamere vengano riaccese e convenire con Ferservizi un prezzo di affitto calmierato per l’immobile del bar così da incentivarne la riapertura.
Va ricordato, inoltre – conclude il Consigliere di opposizione -, che Preganziol è il terzo comune della Provincia per numero di alloggi alberghieri: godiamo di riflesso, infatti, del turismo di Venezia. È necessario riqualificare la stazione, quindi, non solo per fornire dei servizi ai cittadini e rendere il luogo più vivibile, ma anche per accogliere i turisti e valorizzare la città”.