Pranzo tra colleghi finisce in tragedia: cinque intossicati e un morto
Un tramviere di Atm è deceduto all'ospedale dopo alcuni giorni di ricovero
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MILANO — Doveva essere un momento di convivialità tra colleghi in un ristorante ma si è trasformato in una tragedia. Uno di loro, Davide Teruzzi, 53 anni, conducente di tram in servizio per Atm da oltre due decenni, è morto domenica 11 maggio dopo essere stato ricoverato per un grave malore.
Il fatto è collegato - secondo quanto ricostruito finora e riportato dalla stampa locale - a un pranzo aziendale avvenuto il 4 maggio scorso presso un ristorante di Milano da tempo convenzionato con l’azienda dei trasporti milanesi. Quel giorno, diversi dipendenti Atm avevano preso parte a una tavolata conviviale. Poco dopo il pasto, almeno cinque di loro hanno accusato forti malesseri e si sono recati al pronto soccorso per ricevere cure mediche. Tutti sono stati successivamente dimessi. Anche il 53enne tra i presenti, era stato inizialmente dimesso, ma mercoledì 7 maggio le sue condizioni si sono aggravate improvvisamente. Ricoverato d’urgenza all’ospedale San Raffaele, non ce l’ha fatta: è spirato domenica.
Davide Teruzzi lavorava da 24 anni per Atm ed era molto conosciuto e apprezzato nel deposito tram di via Leoncavallo, dove operava principalmente sulle linee 5, 12 e 27. La sua morte ha scosso profondamente colleghi e vertici aziendali. Atm ha revocato la convenzione con il ristorante. Le autorità sanitarie stanno ora indagando sulle possibili cause dell’intossicazione e sulla possibile relazione tra il pasto consumato e il decesso dell’uomo.
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