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25 aprile 2024

Treviso

Posso spostarmi per curare il mio animale?

La Lav a disposizione di chi ha necessità di informazioni per la gestione e gli spostamenti

| Matteo Ceron |

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| Matteo Ceron |

canile

TREVISO – L’emergenza conoravirus sta stravolgendo la vita a tutti, anche a chi deve accudire degli animali. La Lav di Treviso sta ricevendo molte richieste da persone che devono spostarsi per i propri animali o per animali per i quali mettono a disposizione il proprio tempo come volontari.

C’è chi accudisce una colonia felina in un Comune vicino al suo e non sa se ci può andare. C’è chi deve far operare il proprio cane da un veterinario in un’altra provincia, oppure chi chiede per informazioni per una sua amica anziana che sta finendo il cibo per i suoi cani e gatti e non esce da casa.

Oppure, ancora, chi è volontario in un canile situato in un altro comune e non sa se sia concesso andarci.

 

Per questo è stato attivato un front desk telefonico, coordinato da Flavia Nigri, responsabile dell’unità emergenza Lav, che opera in sinergia con la presidenza dell’associazione e le aree tematiche di intervento. Chiamando il numero 06.4461325 o scrivendo a f.nigri@lav.it si possono ricevere informazioni riguardo le misure restrittive emanate e la gestione di animali (siano essi di privati o sul territorio), offrire aiuto di coordinamento logistico per situazioni di crisi, raccogliere segnalazioni dalle sedi locali Lav e garantire loro supporto e coordinamento, richiedere di relazionarsi con le istituzioni sulla base di specifiche indicazioni, per garantire che la situazione non abbia impatti su colonie feline e popolazioni di randagi.

 

Per giustificare lo spostamento in situazioni di necessità si può scaricare il modello dal sito della Lav. “Aiuterà chi ha effettivamente bisogno di spostarsi per indifferibili attività di tutela degli animali che, se non svolte, causerebbero maltrattamento agli animali stessi pregiudicandone lo stato di salute o la vita – viene sottolineato dalla Lav -. Si tratta di una dichiarazione personale, compilata sotto la propria responsabilità, consci che dichiarazioni mendaci al pubblico ufficiale sono sanzionate in base all’articolo 495 del Codice penale”.

 



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Matteo Ceron

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