CONEGLIANO - La maggioranza è quella che ha votato il bilancio: è la posizione del sindaco Fabio Chies, espressa ieri nella conferenza stampa di fine anno. Le conseguenze non sono difficili da dedurre: i Popolari per Conegliano si erano astenuti durante il voto sul bilancio nell’ultimo consiglio comunale, e quindi – il passo è breve – ora sarebbero fuori dalla maggioranza.

 

“Dal punto di vista politico la maggioranza la decidono gli elettori – il commento del consigliere dei Popolari Stefano Dugone -. Dal punto di vista pratico il sindaco può fare quello che vuole. Però è uno schiaffo alla democrazia”. I Popolari avevano proposto una tregua a Chies, dichiarando la propria astensione su tutti i punti del consiglio comunale. In quello precedente, con la loro uscita dall’aula, avevano fatto mancare il numero legale, facendo sospendere la seduta.

 

“Qualche giorno fa il sindaco ha mostrato segni di apertura – commenta ancora Dugone -, oggi leggiamo queste dichiarazioni. Si dovrebbe decidere”. Le decisioni dei Popolari – compresa quella dell’ex assessore Floriano Zambon, a cui sono state tolte le deleghe dopo il “terremoto” in consiglio – si conosceranno dopo l’Epifania, quando verrà convocata la conferenza stampa tanto attesa nelle scorse settimane.

 

“Il sindaco ha risposto al nostro estintore con il gasolio, non una grande risposta – dichiara Dugone -. La porta rimane comunque aperta a più miti consigli”. E intanto il consigliere del Movimento 5 Stelle Alberto Ferraresi fa i conti: “Ora senza i Popolari le percentuali delle elezioni cambiano. La giunta Chies amministrerà con il 44,51% mentre la minoranza farà opposizione con il 50,73%”.