Ponte di Piave, ex Cinema Luxor: dal Ministero arrivano 1.700.000 euro
La sindaca Roma: “Un bene culturale riqualificato alla comunità”
| Angelo Giordano |
PONTE DI PIAVE - Ex Cinema Luxor di Ponte di Piave, ecco la svolta per la riqualificazione e la trasformazione in centro culturale. È arrivata infatti la conferma che il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, di concerto con il Ministero della Cultura, hanno assegnato al progetto presentato dal Comune di Ponte di Piave un contributo di 1.700.000 euro per finanziare il totale dell’intervento di tutela e valorizzazione artistica e culturale. Si tratta di una delle poche opere venete che sono state approvato dal DM 142/2023. “Un momento storico. Siamo davvero soddisfatti, finalmente l'Ex Cinema Luxor avrà una nuova vita. Il tutto con un finanziamento ministeriale - spiega Paola Roma, sindaco di Ponte di Piave - si tratta dell'ottenimento di un risultato che la mia Amministrazione si era data come obiettivo programmatico e che, per l'ennesima volta, si tramuta in una ulteriore promessa mantenuta ai cittadini di Ponte di Piave. Verrà restituito ai cittadini di Ponte di Piave un centro a servizio della cultura e della storia del nostro Paese Ricordo l’iter che ci ha portati a questo incredibile risultato.
L’Ex Cinema Luxor è un lascito della signora Carolina Gasparinetti appartenente all’Opera Pia Gasparinetti che l’ha ceduto al Comune ancora a fine ‘800. Solo la mia Amministrazione si è subito impegnata per far riconoscere il Luxor come l’”Luogo di interesse culturale” del sito, denominazione che è giunta il 20 ottobre 2021 dal Ministero della Cultura – Commissione Regionale per il Patrimonio culturale del Veneto. Nel mentre, ci siamo attivati per autorizzare l’intervento di Riqualificazione Funzionale, presentando il progetto di “Riqualificazione funzionale dell’Ex Cinema Luxor” che ha trovato il placet della Sovrintendenza il 5 luglio 2023, con una nuova destinazione d’uso a “edificio polifunzionale a servizio della cultura e della storia della Comunità di Ponte di Piave”, passo fondamentale per evitare speculazioni private e chiedere il finanziamento al Ministero – chiude Parla Roma – L’8 agosto scorso l’invio di proposta progettuale finanziamento al MIT. E finalmente ora la grandissima notizia della conferma del finanziamento, con risorse già per l’annualità corrente 2023, di cui l'iter sarà gestito dal Provveditorato delle Opere Pubbliche di Venezia. Ringrazio tutti coloro i quanti si sono impegnati per questo obiettivo, la mia amministrazione, gli uffici dell'amministrazione comunale, la Sovrintendenza e i Ministeri Infrastrutture e Trasporti e Beni Culturali coinvolti. Ricordo che quest’opera era stata sostenuta anche nel verbale della contrattazione sindacale che il nostro Comune aveva sottoscritto con le parti sociali, all’interno delle iniziative di rigenerazione urbana a scopo socio-culturale”.
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