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19 aprile 2024

Nord-Est

E' polemica sull'accordo tra la Regione Veneto e Coldiretti per assumere manodopera stagionale

“La Regione Veneto ha perso ruolo super partes”

| Ingrid Feltrin Jefwa |

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| Ingrid Feltrin Jefwa |

Bracciante

VENETO – L’indignazione di Confagricoltura Veneto, Cia Veneto e Agri Veneto per l'accordo firmato tra la Regione Veneto e Coldiretti. Escluse le altre sigle associative dall’intesa regionale per agevolare il reclutamento di lavoratori stagionali, da qui l’energia presa di posizione da parte delle tre organizzazioni di categoria.

“Stupisce e sconcerta la firma del patto annunciata dagli assessori regionali Giuseppe Pan ed Elena Donazzan con una delle associazioni del mondo agricolo per facilitare l’incontro tra domanda e offerta di lavoro. La Regione – dichiarano i rispettivi presidenti regionali Gianmichele Passarini, Lodovico Giustiniani e Doriano Annibale - ha perso la sua neutralità e il suo ruolo super partes, che dovrebbe essere garantito in ogni momento, ma soprattutto in questa fase di emergenza dovuta al coronavirus. La mancanza della manodopera stagionale in agricoltura è conclamata, sono settimane che lanciamo l’allarme. L’idea di questo patto nel quale coinvolgere Veneto Lavoro è nata proprio in seno al Tavolo Verde al quale hanno partecipato tutte le associazioni; tutte hanno portato il proprio contributo, le proprie idee e messo a disposizione le rispettive strutture”.

Le dichiarazioni quindi proseguono: “Ma si vede che per la Regione questo non è importante: si firma con una parte sola e poi, con “magnanimità”, si assicura che si estenderà «l’accordo con la banca dati di Veneto Lavoro a tutte le organizzazioni del mondo agricolo». Ci spiace, ma non è un atteggiamento accettabile e corretto, non è una gara ad essere i primi della classe”. Cia, Confagricoltura e Agri del Veneto assicurano che continueranno a lavorare come prima e più di prima per cercare: “Soluzioni che vadano a vantaggio di tutti. Il nostro impegno è che nessuno resti indietro e che non ci siano agricoltori di serie A e di serie B. Ma certamente cambieranno i rapporti con la Regione Veneto, la cui scelta di parte – concludono Passarini, Giustiniani e Annibale – non trova nessuna giustificazione se non in un grave errore commesso nella concitazione di questo momento”.

 



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Ingrid Feltrin Jefwa

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