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28 marzo 2024

Castelfranco

Poeti "all'attacco" a Castelfranco e Vedelago

I due centri della Marca parteciperanno domani alla lunga maratona poetica, che coinvolge diverse città italiane e straniere

| Leonardo Sernagiotto |

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| Leonardo Sernagiotto |

Musa della Poesia - Villa Emo di Vedelago

CASTELFRANCO - VEDELAGO: In una situazione drammatica come quella odierna, segnata dalla pandemia, la poesia può rappresentare un rimedio, dato il suo essere contemporaneamente momento di svago e di riflessione, creazione dell’intelletto umano capace di suscitare emozioni e sentimenti.

Lo sa bene la Nazionale Italiana Poeti, che per domani sabato 20 febbraio, in occasione della Giornata Internazionale per la Giustizia Sociale, ha promosso “Attacco poetico”, un flash-mob poetico in tutta Italia e non solo, coinvolgendo diverse città italiane e Paesi come Brasile, Argentina, Croazia, Svizzera e Romania. Si tratta di una lunga maratona non stop trasmessa in streaming (qui il link), durante la quale si alterneranno poeti e lettori nella declamazione di versi e sonetti, con una cadenza di mezz’ora per ogni città. C’è molto Veneto in questa rassegna: per quanto riguarda il nostro territorio, hanno aderito Vedelago e Castelfranco.

Riguardo Vedelago, l’evento avrà luogo dalle 9.30 alle 10 presso le sale e il parco della Biblioteca comunale. Con il supporto del Gruppo Teatro d’arte Rinascita, il flash-mob ha avuto il pieno sostegno dell’Amministrazione Comunale, specialmente del sindaco Cristina Andreatta e dell’assessore alla cultura Denise Braccio, la quale ha visto nell’evento «la possibilità di sostenere i principi della giustizia sociale, promuovere l’uguaglianza di genere e i diritti di tutte le popolazioni».

A Castelfranco il flash-mob inizierà alle 14 e si snoderà lungo luoghi altamente simbolici. Il punto di partenza è il busto di Arnaldo Fusinato, uno dei maggiori poeti del Risorgimento oggi poco conosciuto (che tra l’altro visse a Venezia durante l’assedio e l’epidemia di colera nel 1849), per proseguire lungo il “Passeggio Dante” (di cui ricorrono i 700 anni dalla morte) e concludersi presso la statua del Giorgione. L’evento è reso possibile grazie all’impegno di poeti e cittadini, in particolare dell’attore Gianluca Mancuso, di Carlo Dorella e di Claudio Dametto (Associazione Due Mulini).

Non nasconde la soddisfazione Nair Pires, italo-brasiliana referente per la provincia di Treviso: «Siamo molto felici per il numero dei partecipanti e per l’entusiasmo dimostrato, ben al di sopra delle aspettative. Molta gente comune si è mossa, con forza e con il cuore. Viviamo in un momento storico che necessita di arte e poesia, per portare luce, leggerezza, speranza e voglia di rinascere».

 


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