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29 marzo 2024

Vittorio Veneto

Pista ciclabile di via Grazioli, l'amministrazione tiene solo lo stralcio "difficile"

Posocco: "Turchetto venga a spiegare ai cittadini il perchè"

| Roberto Silvestrin |

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Pista ciclabile di via Grazioli, l'amministrazione tiene solo lo stralcio

VITTORIO VENETO - Il vice sindaco Alessandro Turchetto convocato di fronte ai cittadini di Cozzuolo, per dare ragione delle scelte messe in campo dall’amministrazione per la pista ciclabile di via Grazioli. E’ quanto si legge nella lettera aperta inviata ai cittadini dal consigliere leghista Gianluca Posocco, che è ritornato sul tema della ciclopedonale dopo aver dato battaglia in consiglio comunale.

 

La questione è parecchio intricata: il progetto – ancora tutto da realizzare - della pista di via Grazioli nasce innanzitutto diviso in due stralci. Il primo tratto dovrebbe andare dal bar Monaco a Piazza Cozzuolo, mentre il secondo dovrebbe collegare il bar con il distributore Esso e il ponte sul Cervada. Il primo stralcio, che comprende anche la riasfaltatura del parcheggio dell’uscita dell’A27, era stato messo a bilancio nel 2014, mentre il secondo è fermo ad un progetto preliminare, peraltro ostacolato da problematiche legate agli espropri.

 

Il tratto dal bar Monaco a Piazza Cozzuolo era stato quindi inserito nel programma delle opere pubbliche 2014-6, ma i lavori – a metà del 2016 – non erano ancora partiti. La doccia fredda è arrivata però ad agosto di quest’anno, quando l’amministrazione ha cancellato il primo stralcio e mantenuto solo il secondo: i fondi sono stati infatti dirottati su Piazza Meschio.

 

Una scelta che ha suscitato una forte opposizione da parte di Posocco: “(Lo stralcio numero 2, ndr) è il percorso più complesso perché coinvolge un esproprio, con passaggi pedonali e marciapiedi già predisposti e, per di più, ad ora, privo di un progetto esecutivo”.

 

Il tratto cancellato dagli interventi pubblici è invece “frequentato da bambini, è privo di qualsiasi attraversamento pedonale, ha scarpate che si avvicendano da una e dall’altra parte della strada, è percorso a gran velocità dai mezzi che arrivano dai paesi limitrofi”, rende noto il consigliere del Carroccio. Che ora ha deciso di chiedere spiegazioni pubbliche al vice sindaco.

 


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Roberto Silvestrin

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