Piove dentro al Victoria
La "Cittadella dello Sport" non regge. Nemmeno l'acqua piovana
VITTORIO VENETO – Piove dentro al Victoria Sport&City: l’acqua piovana filtra dalla copertura e viene raccolta con dei secchi posti nel vano scala. La struttura di via De Nadai, che doveva diventare la cittadella dello sport vittoriese, oggi è parzialmente abbandonata: unici spazi occupati, in un’ala, sono quelli che accolgono la palestra NathanLab e l’Istituto di Medicina dello sport e dell’attività motoria.
Il destino dell’immobile rimane oggi incerto. La prima asta pubblica è andata a vuoto, la seconda – lo scorso dicembre – pare abbia avuto lo stesso esito, ma le bocche rimangono cucite. Il curatore fallimentare non dice nulla. Il comune di Vittorio Veneto afferma di non essere corrente dell’esito della gara d’appalto milionaria, sebbene l’ente avanzi dalla fallita Cerfim circa 600 mila euro di Ici non versato. Non sa nulla nemmeno chi oggi occupa gli spazi del Victoria Sport&City: «Nessuno ci ha informato su come è andata l’asta» afferma il dottor Vincenzo Lamberti, direttore dell’Istituto. Il suo istituto, che ospita anche la palestra medica dell’Usl 7 in cui si “pratica” l’attività motoria preventiva e si curano alcune patologie con lo sport, ha un contratto d’affitto siglato con il curatore fallimentare che scadrà il prossimo anno, nel 2016. «Il futuro – ammette il medico – è nebuloso, viviamo in una sorta di stallo».
C.B.
Secchio che raccoglie l'acqua piovana all'interno del Victoria