PIEVE DI SOLIGO – Pieve di Soligo è tra le 10 finaliste per il titolo di Capitale Italiana della Cultura 2022. «Siamo molto soddisfatti» commenta a caldo l’amministrazione comunale pievigina.

Oggi, 16 novembre, il Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo ha reso noto che la giuria presieduta dal professor Stefano Baia Curioni, dopo aver esaminato le 28 candidature pervenute, ha selezionato i dieci progetti finalisti che ora si contenderanno il titolo che sarà ufficializzato entro il 18 gennaio 2021.

Pieve di Soligo con il dossier “Pieve di Soligo e le Terre Alte della Marca Trevigiana” entra dunque in finale insieme ad Ancona, Bari, Cerveteri (Roma), L’Aquila, Procida (Napoli), Taranto, Trapani, Verbania e Volterra (Pisa). Pieve di Soligo è dunque l’unica cittadina veneta, ma anche del Nord Italia, tra le dieci finaliste. Oltre ad essere la più piccola, sebbene la sua sia una candidatura del territorio.

La notizia è stata accolta con molto entusiasmo dall’amministrazione comunale che da due anni è al lavoro per questo titolo. «È già una grande soddisfazione essere tra i finalisti» afferma la vicesindaca Luisa Cigagna che ha la delega alla cultura. L’amministrazione commenterà nelle prossime ore, nel corso di una conferenza stampa, questo primo obiettivo raggiunto.

Le dieci città finaliste il 14 e 15 gennaio presenteranno i propri dossier alla giuria in un’audizione pubblica, della durata di massimo un’ora, composta, per metà, dalla presentazione del progetto e, per l’altra metà, da una successiva sessione di domande. Gli incontri si terranno, compatibilmente con le misure di contenimento della pandemia, a Roma nella sede del Ministero.