Pieve di Soligo prende tempo sulle antenne 5G
| Claudia Borsoi |
PIEVE DI SOLIGO – Dopo Tarzo, Asolo, San Zenone degli Ezzelini e altri Comuni, anche Pieve di Soligo si appresta ad affrontare, in consiglio comunale, il tema del 5G, la tecnologia della telefonia mobile con standard di quinta generazione su cui al momento esistono posizionati discordanti in relazione a possibili effetti sulla salute dell’uomo.
Giovedì 11 giugno, alle 20, all’ordine del giorno del consiglio comunale convocato a Villa Brandolini c’è una moratoria per la sperimentazione e l’installazione della tecnologia 5G su tutto il territorio comunale.
«Come Comune – afferma l’assessore all’ambiente Giuseppe Negri – non abbiamo la possibilità di vietare il 5G, ma ci riserviamo di valutare gli studi in corso su questa nuova tecnologia e di avere un atteggiamento prudenziale. Manifestiamo dunque delle perplessità sul 5G». Al momento a Pieve di Soligo non sono arrivate richieste di installazione di antenne 5G.
Una richiesta è invece arrivata al Comune di Vidor. Poche settimane fa il sindaco Albino Cordiali ha bandito la tecnologia del 5G dal territorio comunale e con un’ordinanza ha stoppato l’installazione e l’attivazione di un impianto di telefonia con la moderna tecnologia che la società Iliad avrebbe voluto posizionare a Colbertaldo.