A Pieve di Soligo, la passione di Alberto per il mondo agricolo

Nonna Flora, fucina di idee e di prodotti genuini

| Sara Armellin |

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PIEVE DI SOLIGO - Per chi abita a Barbisano, il negozio di casalinghi e articoli regalo della signora Tiziana Piccolo, conosciuto anche con il soprannome di PicPac, è un vero punto di riferimento: e non solo per la praticità e la versatilità degli oggetti che vengono venduti. E’ infatti anche la porta di accesso per poter acquistare miele, insaccati, vino e tutte le genuinità che il figlio Alberto produce da alcuni anni nella sua Piccola Produzione Locale, ricavata da un recente restauro della casa che sorge proprio accanto al negozio.

Il fatto sorprendente è che Alberto, aiutato dalla fidanzata Silvia, fa tutto ciò nel “tempo libero” che riesce a ricavare oltre alla sua principale attività imprenditoriale, che sarebbe niente di meno che l’azienda di servizi elettrotecnici fondata dal papà negli anni ottanta, ma ormai gestita di fatto da lui che incarna con energia la seconda generazione. Ma andiamo con ordine, perché Alberto, classe 1993, l’agricoltura ce l’ha sempre avuta nel sangue. Cresciuto in una sana famiglia con radici ben salde nella terra e in quel mix vincente di valori agricoli e imprenditoriali che fanno grande il nostro Nordest, il nostro Alberto fin da piccolo si è sempre dedicato con passione alla cura degli animali di casa: i classici due maiali e le immancabili tre vacche che i Piccolo tuttora tengono nella stalla dietro casa.

Appena terminati gli studi da perito elettrotecnico, il ragazzo si è subito messo con entusiasmo ad aiutare il padre nell’impresa di famiglia: ma ogni giorno ha sempre continuato ad alimentare la sua passione e a dedicare tempo ed energie alle sue bestie, oltre all’orto e a un vigneto in collina. Il tutto esclusivamente per la gioia e il piacere di poter produrre cibo genuino per la propria famiglia. La svolta è arrivata con la legge regionale delle Piccole Produzioni Locali, che ha permesso al nostro Alberto di creare nell’interrato di casa un laboratorio tale da concedergli di produrre buon cibo non più solo per lui, ma anche per amici e clienti che tanto avevano sentito parlare della bontà dei suoi insaccati.

Con infinita energia e l’immancabile aiuto della fidanzata Silvia, ora sotto il nome di azienda agricola Nonna Flora – che null’altro è che il vero nome della sua nonna – ha in poco tempo dato il via ufficiale alla vendita di tutto ciò che ha sempre prodotto per sè, rigorosamente con metodi manuali e artigianali: dai maiali speck, sopresse, salami, pancette, coppe, salsicce, musetti; dalle api miele di castagno e millefiori; dall’orto verdure di stagione; dall’aia carne di pollo.

Il tutto è ora a disposizione di amici e clienti amanti della genuinità, che accorrono addirittura dalla laguna per accaparrarsi gli insaccati di Alberto. Previa prenotazione, se Alberto è a fare impianti elettrici o a dar da mangiare ai maiali, alla consegna ci pensa mamma Tiziana da dietro il banco del PicPac. Una vera impresa di famiglia!

 



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Sara Armellin

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