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16 aprile 2024

Castelfranco

Pieve del Grappa tributa un omaggio al letterato Luigi Melchiori

Sabato sarà presentata per la prima volta, la collana completa dei libri di Melchiori, storico, insegnante e scrittore del secolo scorso, docente e Preside del Liceo Tito Livio di Padova.

| Maria Elena Tonin |

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| Maria Elena Tonin |

palazzo reale

PIEVE DEL GRAPPA - Sabato a Palazzo Reale a Pieve del Grappa, sarà presentata per la prima volta, la collana completa dei libri di Luigi Melchiori, storico, insegnante e scrittore del secolo scorso, nato a Pieve del Grappa, ma vissuto a Padova, dove per molti anni è stato docente e Preside del Liceo Tito Livio. Nella serata sarà presentato anche un inedito dello scrittore. I suoi libri sono dettagliati, strutturati e sono riusciti a scandagliare pagine di storia praticamente trascurate dalla storiografia ufficiale dei grandi eventi, in particolare il '700 delle pievi e dei lavoratori della lana. Preziose pagine di storia locale, intessute della vita di contadini e tessitori di lana, che hanno plasmato il territorio, consegnandocelo così come è oggi. Le opere di Melchiori tornano oggi nel loro splendore, grazie ad un progetto visionario dell'Associazione Trevigiani nel mondo, in particolate della sezione di Crespano e Paderno del Grappa, e delll'aiuto finanziario di un mecenate, che ha voluto rimanere assolutamente anonimo, che ha finanziato la ristampa di tutte le opere di Melchiori.

Con la parola "civiltà crespanese" si designa il '700 laniero di Crespano del Grappa, florido sia per mole degli affari e produttività imprenditoriale sia per l’elevazione culturale delle famiglie: 47 mercanti, 520 telai, 4000 operai non solo crespanesi, in parte adibiti nelle case azienda, in parte nell’industria a domicilio, il cosiddetto "dar fora lavoro". Nascono le prime famiglie imprenditoriali, fortemente legate a Venezia: i Manfrotto mercanti della Gherla, i Guadagnin della contrada Seolina, i Melchiori, i Bellato, i Zardo, cognomi ancora oggi molto diffusi nel territorio. Le attività hanno un richiamo internazionale e danno la possibilità di sostenere economicamente i grandi enti caritatevoli che dal 1800 nascono in tutti il territorio della Pedemontana del Grappa.

I libri di Melchiori negli anni sono andati quasi persi: il lavoro fatto dalla sezione di Pieve dei Trevisani nel Mondo, è un progetto "cresciuto tra amici per portare i libri di Melchiori nelle biblioteche delle case". Un pezzo di strada fatto con entusiasmo, partito dalla lettura, quasi casuale, del libro dedicato al "duomo del Massari" e che via via ha coinvolto gli eredi diretti di Melchiori e due storici del territorio, Davide Melchiori e Giancarlo Cunial, che ha scritto le introduzioni ai libri, i comuni di Pieve e Borso del Grappa. Il lavoro certosino di recupero, ha permesso di scoprire anche un inedito dello storico. La collana completa dei libri, sarà presentata per la prima volta sabato 20 novembre a Palazzo reale di Pieve del Grappa, ore 20.30. Ingresso gratuito, Greenpass obbligatorio.

 

 


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Maria Elena Tonin

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