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28 marzo 2024

Montebelluna

Piave: incontro col sottosegretario all’Ambiente Roberto Morassut

Zanoni e Zottis (PD): “Incontro positivo col sottosegretario Morassut sulle opere per la messa in sicurezza del Piave”

| Margherita Zaniol |

| Margherita Zaniol |

sit-in per il Piave

CROCETTA DEL MONTELLO - “Abbiamo avuto un incontro col sottosegretario all’Ambiente Roberto Morassut, la segreteria provinciale di Treviso che da tempo lavora su questo tema e alcuni parlamentari veneti per la questione delle opere di laminazione per la messa in sicurezza del Piave. È stato un confronto positivo: abbiamo convenuto sulla necessità di dare forza al contratto di fiume affinché tutti i processi decisionali siano partecipati ma anche sull’urgenza di dare un’accelerata a tutto l’iter.

Dobbiamo arrivare definizione di importanti interventi, attesi da tempo, che interessano migliaia di cittadini e che vanno fatti nel miglior modo possibile e nei siti più indicati, mitigando l’impatto ambientale”. Lo rendono noto i due consiglieri del Partito Democratico Andrea Zanoni e Francesca Zottis, esprimendo soddisfazione per l’incontro di questa mattina dedicato alla messa in sicurezza del Piave.

“Sono stati fatti degli approfondimenti utili per quanto riguarda le ripercussioni ambientali - sottolinea Zanoni - Ho sottoposto al sottosegretario la questione delle criticità del sito di Ciano del Montello per il fenomeno del carsismo. Su questo ho presentato due interrogazioni sottoscritte anche dalla collega Anna Maria Bigon, dal portavoce delle opposizioni a Palazzo Ferro Fini Arturo Lorenzoni e da Cristina Guarda (Europa Verde), Elena Ostanel (Veneto che Vogliamo) e Erika Baldin (Movimento Cinque Stelle). Le opere - continua il consigliere PD trevigiano - sono inserite nel Piano regionale per la ripresa e la resilienza (Prrr) della Regione Veneto, tuttavia ci sono alcune perplessità, a partire dalla tempistica.

Si parla infatti di dicembre 2026 per il completamento dell’intervento, per intercettare così le risorse del Recovery Fund, come detto anche dall’assessore Bottacin ma per opere del genere ci vogliono anche 20 anni! Un altro dubbio riguarda la localizzazione: l’obiettivo del progetto è aumentare la sicurezza idraulica nei territori del basso Piave, ma non è scritto dove saranno costruiti i bacini. In realtà è un segreto di Pulcinella, perché l’idea della Regione è di realizzarle nelle Grave di Ciano del Montello, in comune di Crocetta del Montello.

Però nell’introduzione al Prrr si parla di transizione verde del sistema economico; sarebbe singolare pensare di farla cancellando questa area di Rete Natura 2000, tutelata dalla ‘Direttiva ‘Habitat’ e dalla Direttiva ‘Uccelli’ dell’Unione Europea perché ricca di biodiversità animale e vegetale, scartando a priori ogni ipotesi alternativa”.

“È prioritario saper mettere insieme partecipazione e decisione perché il Piave rappresenta un patrimonio comune e lo sono le comunità lungo tutta l'asta che hanno imparato come la sicurezza idraulica sia stata per troppo tempo abbandonata alla loro buona volontà - aggiunge in chiusura la consigliera Zottis - Indipendentemente dal Prrr, ricordiamo che il Ministero ha già stanziato risorse utile per iniziare un percorso sia di partecipazione che operativo”.
 

FOTO - sit-in a Treviso in difesa delle Grave di Ciano del Montello

 

 

 


| modificato il:

Margherita Zaniol

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