20/04/2024nubi sparse e rovesci

21/04/2024poco nuvoloso

22/04/2024nubi sparse

20 aprile 2024

Treviso

"Più servizi e case abbordabili perché la Marca diventi una provincia per giovani”

Le soluzioni di Sinistra Italiana per favorire la permanenza dei giovani nella nostra Provincia

| Isabella Loschi |

immagine dell'autore

| Isabella Loschi |

ragazza cerca casa

TREVISO - Più servizi e una politica rivolta alle giovani coppie affinché la Marca diventi “una provincia a misura di giovani”. Secondo Sinistra Italiana Treviso sono queste le misure da mettere in campo per risollevare la provincia di Treviso dal 77° posto su 107 province, della classifica redatta dal Sole 24 Ore sulla qualità della vita dei giovani nelle province italiane.

“Una prima motivazione di questa “provincia non per giovani” viene dalla stessa ricerca del Sole che piazza la Marca all’83° posto per i canoni di locazione delle abitazioni, un dato che pesa in particolare sui giovani, sulle nuove coppie alle prese con redditi bassi e precari acuendo la loro difficoltà a trovare casa”, spiega il coordinamento provinciale di Sinistra Italiana. “A nostro avviso gli enti locali e la Regione possono e devono intervenire perché la Marca diventi “una provincia per giovani”, in particolare agendo sul fronte dei servizi e su quello degli alloggi”. “E’ necessario che le nostre città e i nostri paesi siano dotati di maggiori servizi a disposizione dei ragazzi e dei giovani, dai centri di aggregazione alle sale studio, dalle mense a trasporti pubblici comodi e poco costosi. Sarà possibile, in questo modo, favorire il permanere dei giovani trevigiani nella Marca e attirarne da altri territori, magari quelli che già oggi offrono una maggiore quantità e qualità di servizi”. 

“Per favorire la permanenza dei giovani e delle giovani coppie nel nostro territorio è altrettanto necessaria una politica abitativa che metta a disposizione alloggi pubblici per chi, pur disponendo di un reddito, non è in grado di accedere ai costosi mercati dell’acquisto e della locazione della casa. Su questo fronte è indispensabile che la Regione Veneto si faccia carico di un grande investimento per la riqualificazione degli alloggi pubblici esistenti, dando così risposta a chi, magari da anni, è in lista di attesa per ottenere un appartamento Ater”.

 La fuga dei giovani dalla Marca è quella che preoccupa maggiormente il presidente di Ascom Confcommercio Federico Capraro. “Credo che la città, oggi di fronte alla grandiosa chance della rigenerazione urbana, debba mettere in campo anche una consequenziale “rigenerazione umana”, fatta di progetti sociali, di spazi di aggregazione, di quartieri riqualificati, di locali attrattivi, di periferie bonificate, di spazi comuni, di camere per studenti e – ovviamente- anche di affitti abbordabili e di immobili acquistabili dalle giovani coppie, premesse fondamentali per dare risposte vere e non teoriche a quei giovani che, in molti casi, rinunciano a cercare soluzioni e pensano di fuggire in altre regioni come l’Emilia o all’estero. I giovani si conquistano con adeguate offerte di lavoro, si trattengono con ottimi corsi universitari, ma anche e soprattutto con un contesto civile e sociale che possa dare loro dignità e futuro”.

 

Leggi anche:

Treviso non è una provincia per giovani: in Italia è al 77° posto

 


| modificato il:

foto dell'autore

Isabella Loschi

Leggi altre notizie di Treviso
Leggi altre notizie di Treviso

Dello stesso argomento

vedi tutti i blog

Grazie per averci inviato la tua notizia

×